La Provincia di Perugia interviene sulla SP 477 di Castelluccio per fare chiarezza sullo stato dell’arte e la situazione della transitabilità della via di comunicazione. “Dal 22 maggio – spiega il presidente Nando Mismetti - è stato riaperto al transito, senza fasce orarie diurne, il tratto della strada in oggetto tronco 1, che va dal km 5 della strada fino al bivio Forca Canapine – Castelluccio, con esclusione delle ore notturne (dalle 21.30 alle 5.30) e con la presenza di sensi unici alternati regolati da semafori. Sul tratto – prosegue Mismetti - stanno attualmente operando tre imprese, due per il completamento delle opere di mitigazione del rischio geologico delle scarpate rocciose di monte ed una che, dopo un periodo di difficoltà tecnico-operative, ha ripreso i lavori di ripristino della sede stradale”. Proseguono rapidamente anche i lavori all’altezza del tronco 2 (dal bivio con il tronco 1 all’abitato di Castelluccio), dove si sta ragionando per eliminare le fasce orarie diurne durante i giorni feriali a partire da fine maggio. Il presidente tiene a precisare che “dalla fine del 2017 l’accessibilità ai Piani e all’abitato di Castelluccio è stata garantita attraverso la SP 477/3 per il valico di Forca di Presta. Dal 16 marzo, come stabilito nella riunione al Dipartimento Protezione Civile il 16 gennaio, il transito è stato consentito per fasce orarie diurne, per permettere l’esecuzione dei lavori lungo il percorso. Mentre in casi di accertata urgenza ed emergenza è stato comunque sempre autorizzato il transito, anche con la presenza dei cantieri e al di fuori delle fasce orarie. Comunque per fasce orarie è aperta la SS 685, con la galleria S. Benedetto, mentre è tutt’ora completamente chiuso al transito il collegamento, attraverso la strada della provincia di Macerata, tra i Piani di Castelluccio e la zona di Visso. In merito a tutti i lavori finora gestiti dalla Provincia sulla SP 477, si fa presente che dal mese di marzo 2017, data alla quale è stata data l’autorizzazione (da Regione e Soggetto Attuatore) a procedere con gli interventi, la Provincia ha eseguito finora circa opere per complessivi circa 4,3 milioni di euro. Considerando che dall’8 luglio 2017 al 13 novembre 2017 la strada è stata aperta (e i cantieri chiusi) per non danneggiare le attività ancora presenti e i flussi turistici per Castelluccio, i giorni naturali e consecutivi effettivamente utilizzabili per i lavori, dal marzo 2017 alla data attuale, sono stati 318. Con semplici valutazioni, secondo gli usuali criteri applicati nel calcolo della durata dei lavori per opere pubbliche, per realizzare quanto in effetti già eseguito sarebbero stati necessari circa 540 giorni (ciò è stato ovviamente possibile anche grazie l’organizzazione degli interventi in stralci separati). “A tal fine mi preme sottolineare – conclude Mismetti - il grande impegno e forte senso di responsabilità che hanno dimostrato i dirigenti della Provincia e le imprese nel portare avanti un intervento particolarmente complesso come questo di Castelluccio cercando di venire incontro, nel più breve tempo possibile, alle esigenze dei cittadini e degli operatori economici. Per questo, si ritiene che la Provincia di Perugia abbia operato nel modo migliore e più rapido possibile, considerando anche la particolare rigidità e piovosità dell’inverno e della primavera appena trascorsi, e tendendo conto dei numerosi ulteriori interventi in conseguenza del sisma progettati ed eseguiti su altre importanti strade provinciali e regionali”.
Perugia
23/05/2018 13:39
Redazione