Il liceo scientifico “A. Volta” di Spoleto ha una nuova sede nel complesso dell’”ex Ipsia” in Via Visso messa a disposizione grazie ai lavori diretti dalla Provincia di Perugia. Questa mattina (mercoledì), alla presenza, tra gli altri, del Presidente dell’Ente Nando Mismetti e del consigliere provinciale delegato all’Edilizia Scolastica Federico Masciolini, Monsignor Renato Boccardo, il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli e la dirigente scolastica Roberta Galassi è avvenuto il taglio del nastro. Si è deciso di trasferire le sezioni che a di trasferire le sezioni che attualmente occupano la sede centrale del Liceo Scientifico “A. Volta” Spoleto nel disponibile plesso scolastico già sede dell’IPSIA in via Visso a causa degli eventi sismici del 24 agosto e successivi, a seguito dei quali la sede del liceo era stata dichiarata a rischio. Inoltre, dalle schede AeDES era emersa l’inagibilità temporanea della centrale termica della sede della scuola, a seguito del sisma del 30 ottobre. In più, visto lo sciame sismico ancora in corso e tenuto conto dell’estrema urgenza di dare adeguati spazi per le attività didattiche dell’istituzione scolastica per evitare gravi disagi e ripercussioni sull’istruzione degli alunni, è stata presa questa decisione. “Si tratta di un importante intervento – ha dichiarato Masciolini - che risolve un problema emerso a seguito dei recenti eventi sismici fornendo una risposta rapida, funzionale e in grado di rispondere alle esigenze di questo Istituto scolastico. Ancora una volta - prosegue il consigliere delegato all’Edilizia Scolastica - la Provincia, nonostante le difficoltà con cui si misura ogni giorno, è stata in grado di fornire un determinante contributo al sistema scolastico territoriale e anche in questa occasione è stato un piacere raccogliere l'apprezzamento di Istituzioni ed operatori della scuola verso i nostri tecnici ai quali va il mio ringraziamento e quella di tutta l'Amministrazione provinciale per la puntualità, serietà e professionalità che dimostrano in tutte le occasioni in cui sono chiamati in causa”. Entrando nel dettaglio degli interventi, l’Area Edilizia Ambiente e Territorio della Provincia ha provveduto, in somma urgenza, ad effettuare i lavori di restauro dell’ex Ipsia per una spesa di 120 mila euro. Sono state riparate le tramezzature interne; stuccate e tinteggiate le pareti interne; ripristinate e revisionate le porte e finestre in legno e alluminio; rifatte parzialmente le impermeabilizzazioni esterne dei terrazzi; revisionato l’impianto elettrico FM e di illuminazione; ripristinati i corpi scaldanti, le luci di emergenza, i sanitari e le rubinetterie dei servizi igienici e puliti i canali di gronda.