“Per lui davvero la politica, vissuta con onestà e rettitudine, con profonda dedizione, con grande libertà interiore e indipendenza da pressioni e correnti, anche se non gli ha risparmiato amarezze e delusioni, è stata la forma più alta della carità, intesa come autentico servizio al bene comune”. Parole dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, che ha presieduto nella cattedrale di Spoleto le esequie del sindaco Fabrizio Cardarelli, morto improvvisamente nella mattinata di ieri per un malore che lo ha colto mentre era nella sua abitazione. Un lutto che ha sconvolto l'intera comunità spoletina e che ha suscitato profondo cordoglio in Umbria. Gremita in ogni ordine e posto oggi la cattedrale spoletina per le esequie del primo cittadino. L’arcivescovo ha ricordato Cardarelli come “come figlio, sposo e padre attento e sollecito, nella sua casa di Collerisàna, attento a trasmettere ai figlioli Giulia e Carlo, insieme con Emanuela, la chiave per interpretare la vita e renderla significativa e feconda”. Ma anche come “insegnante di matematica e fisica nei vari licei di Spoleto”. “Era letteralmente abitato da una passione educativa”, ha evidenziato l’arcivescovo rammentando di come abbia voluto “prolungare le ore di insegnamento offrendo agli studenti ripetizioni gratuite, anche da sindaco, presso il Centro di pastorale giovanile a San Gregorio”. E poi l’impegno “con passione e generosità nella politica, per il bene della città e dei suoi abitanti. Amava Spoleto e la sua gente”, ha osservato Boccardo. “Ci mancherà il suo sorriso, la sua umanità, la sua cordiale attenzione, la sua voglia di fare, il piglio sicuro e deciso con cui affrontava i problemi, la semplicità e immediatezza del tratto, l’intensità del suo impegno per Spoleto, che spesso gli faceva perdere il sonno”. Attestati di cordoglio nella giornata di ieri erano già arrivati dalle massime cariche regionali, dalla presidente della Regione, Marini alla presidente del Consiglio regionale, Porzi, a vari esponenti politici di diversi partiti. Cardarelli è stato ricordato anche dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Boschi, oggi in videoconferenza con la sede regionale della Protezione civile. Sul piano strettamente istituzionale, la guida della città sarà ora ad appannaggio della vice sindaco Maria Elena Bececco. Probabili elezioni anticipate nella prossima primavera 2018.
Foligno/Spoleto
11/12/2017 17:25
Redazione