Nella seduta odierna dell’Assemblea legislativa dell’Umbria è stata discussa l’interrogazione a risposta immediata con cui il consigliere Marco Squarta (FdI) chiedeva di conoscere “i tempi di applicazione delle misure, previste dal Bilancio di previsione della Regione Umbria, a favore del benessere degli animali d'affezione”.
Illustrando l’atto ispettivo, Squarta ha spiegato di essere “il firmatario di alcuni emendamenti al Bilancio, approvati dall’Aula, che puntavano a favorire l’adozione degli animali accolti in canili e gattili e a valorizzare la funzione sociale svolta dagli animali di affezione a favore di persone svantaggiate o afflitte da particolari patologie. Nel Bilancio della Regione Umbria approvato a dicembre 2018, sono stati previsti 25mila euro per alcune finalità, tra cui: incentivare l'adozione dei cani ospitati nei canili rifugio e dei gatti ospitati nelle oasi feline prevedono la corresponsione di agevolazioni a rimborso di spese medico-veterinarie o alimentari eventualmente sostenute; assicurare l'erogazione di prestazioni veterinarie gratuite, compresa la microchippatura e la sterilizzazione, ai cani e ai gatti di proprietà di soggetti in situazione di svantaggio economico e di persone disabili”.
L’assessore Barberini ha risposto che “alla norma è stata data attuazione con l’inizio dei lavori attraverso incontri con i Comuni, con le aziende territoriali competenti e l’ordine dei veterinari. L’attuazione potrebbe andare a concludersi entro il primo semestre del 2019 e nel frattempo è in campo un’ulteriore iniziativa prevista dal Piano regionale per la prevenzione, con la campagna per la promozione della microchippatura dei cani a titolo gratuito. Dal 30 giugno 2019 le disposizioni saranno stabilmente introdotte nel nostro ordinamento con la finalità di assicurare un sostegno per le spese veterinarie ai soggetti fragili”.
Nella replica conclusiva, Squarta ha detto che “si tratta di un’ottima notizia. Questa legge ha importanti risvolti sociali perché interessa persone fragili per le quali il ruolo degli animali è da considerarsi fondamentale ed è socialmente rilevante che queste persone ottengano un risparmio sui costi da sostenere”.