Il prossimo 21 dicembre finirà all'asta a Genova un dipinto del pittore Benedetto Nucci. La segnalazione arriva da Luca Casagrande che l'ha comunicata allo storico Ettore Sannipoli, suscitando curiosità ed anche qualche speranza di poter riportare il dipinto a Gubbio. Ma andiamo con ordine.
L'opera è un olio su tela dipinta su due lati: uno rappresenta la comunione degli Apostoli, l'altro la Trasfigurazione. Per Sannipoli si tratta di un'opera relativa alla maturità di Benedetto Nucci, quando le sue creazioni si contraddistinguevano: "Per la trama cromatica, una descrizione meticolosa delle scene e una grafia incisiva".
Lo storico fa notare come la decorazione a racemi delle colonne sia un tema ricorrente in altre opere di questo artista come l'Incredulità di San Tommaso presente nel duomo di Gubbio firmata e datata 1589.
Da qui, ma non solo per questo, l'attribuzione al Nucci. I soggetti scelti per questo che doveva essere uno stendardo processionale, fanno pensare che possa essere stato realizzato per una confraternita del Corpus Domini, essendo raffigurata proprio la scena della comunione degli apostoli.
Questo tipo di confraternita era presente a Gubbio nel XVI secolo e proprio al Nucci, come risulta da documenti di archivio, aveva affidato nel 1574 il compito di realizzare uno stendardo. Per Sannipoli è al momento impossibile stabilire che l'opera all'asta sia la stessa citata nei document , ma non è da escludere.