Hanno pregato sulla tomba di San Francesco "attoniti e sgomenti per l'atrocita' dell'attentato a Nizza" i frati del Sacro Convento di Assisi. Lo ha detto padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa della comunita' religiosa. I frati si sono subito messi in contatti con i 25 religiosi dell'Ordine in Francia. Il Custode, padre Bustillo, ha quindi sottolineato "l'efferatezza della bestialita' che sta sconvolgendo la nostra societa'". Ha quindi "invitato tutti a pregare per ritrovare umanita' e fraternita'. Continue prese di posizione anche dall'Umbria dopo la strage di Nizza.
"Questi terroristi sono ''figli'' dei territori. Non sono ne'' immigrati ne'' rifugiati": la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini lo ha detto a proposito degli ultimi attentati in Francia e Belgio. "Una cosa - ha sostenuto ancora Marini riferendosi agli attacchi nei due Paesi - che qui in Italia dovrebbe far riflettere su tanti luoghi comuni sull'immigrazione. Dobbiamo accendere l''attenzione sulle ragioni che portano al terrorismo, che non sono legate solo ai flussi migratori. "Orrore e sgomento per la criminale azione terroristica che ha colpito di nuovo la Francia, in un giorno in cui il popolo francese celebra i valori piu' alti di liberta', uguaglianza e solidarieta' della propria Repubblica": cosi' la presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Donatella Porzi, sull'attentato di ieri notte a Nizza.
“Vicinanza e solidarietà per la tragedia che ha colpito ancora una volta la vicina Francia dove tra l’altro, in particolare a Nizza è radicata da tempo una comunità di tifernati rappresentata dall’associazione Arulef alla quale ci legano sentimenti di affetto, amicizia e reciproca collaborazione. Alla presidente, Nicoletta Tulliani, al sindaco di Nizza, Philippe Pradal, a tutti i nostri connazionali e tifernati ci stringiamo in un profondo abbraccio nella speranza di non dove più commentare fatti, tragredie di questa inaudita e inspiegabile ferocia che lasciano attoniti ed impotenti. Tutti insieme però adesso più che mai sapremo e dovremo reagire mantenendo unità e condivsione di ideali comuni.” E’ quanto dichiarato dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, in riferimento alla strage di Nizza, comune con cui Città di Castello, grazie alla presenza di diversi tifernati proprio in quella zona costiera della Francia, attraverso l’associazione Arulef mantiene sempre vivi e solidi i legami e vincoli di amicizia organizzando spesso iniziative di caratttere culturale, associativo all’insegna dello scambio delle relazioni storiche e delle tradizioni fra le due realtà nazionali.
"Anche il Presidente, Giuliano Giubilei e tutti i rappresentanti del consiglio di amministrazione del Festival delle Nazioni, si uniscono al messaggio di cordoglio, vicinanza e soliadrietà espresso dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, attraverso una nota ufficiale, e rivolgono un pensiero commosso alle vittime dell'attentato e alla tragedia di Nizza, con uno spirito particolare nei confronti dei nostri connazionali, della comunità tifernate e della Francia, che come e’ noto sarà la nazione ospite della 49esimna edizione del Festival, in programma il prossimo mese di agosto. Vi sara’ modo nelle prossime settimane di dedicare una riflessione particolare a questa drammatica vicenda anche all’interno di iniziative programmate durante il festival".
Perugia
15/07/2016 16:16
Redazione