Strapotere africano alla “Maratonina del Campanile”

Erano 1050 gli atleti presenti ai nastri di partenza a Ponte san Giovanni per la 19esima edizione della maratonina del Campanile, organizzata dall’associazione podistica Volumnia. 21km e 97 m per un percorso che ha visto lo strapotere dei corridori africani. Primo classificato fra gli uomini il keniano Choge che ha staccato il miglior maratoneta italiano di circa un paio di minuti. Discorso identico fra le donne con la ruandese Nyiransabimana capace di giungere al traguardo addirittura 7 muinuti prima della perugina Michela Minciarelli e della tifernate Paola Garinei. Tra le società a classificarsi al primo posto l’Avis Perugia. Grande soddisfazione espressa dagli organizzatori per una manifestazione senza sbavature, un’iniziativa che non solo è entrata a far parte per la prima volta del Campionato italiano Esercito di mezza maratona, ma che è stata riconfermata come uno degli eventi sportivi più significativi dell’Umbria come testimoniato dal riconoscimento da parte della Regione del marchio di qualità “Umbria Green sport” La kermesse inoltre si arricchiva anche dell’attenzione rivolta al sociale, con parte del ricavato devoluto a favore del progetto GHISMO, che prevede la preparazione ed il successivo affidamento di cani a persone disabili. Un sostegno per un fine di assoluta utilità, come dimostrato al termine kermesse dall’esibizione di ragazzi diversamente abili insieme ai loro amici a quattro zampe.