Una serata all'insegna dell'eccellenza gastronomica, giocata attraverso un gustoso sondaggio: meglio la tradizione o l'innovazione. La proposta è stata al centro di una nuova serata di gala promossa nel quadro delle iniziative dal titolo Gubbio Food experience, che vedono impegnata l'associazione Host, che riunisce gli albergatori eugubini in sinergia con la delegazione locale dell'associazione sommeliers e alcuni partner privati, con il patrocinio del Comune. L'obiettivo è quello di regalare e regalarsi momenti di degustazione per promuovere la qualità della cucina eugubina e farne un veicolo di promozione del territorio.
E così a sfidarsi sui fornelli della Taverna del Lupo sono stati 4 giovani emergenti chef eugubini contro altrettanti volti storici della gastronomia locale. Il tutto a colpi di pietanze che hanno allettato il palato degli oltre 150 commensali.
Di tutto rispetto le due batterie di cuochi alle prese con ricette che fanno parte della storia gastronomica locale: facevano parte degli chef della tradizione Paolo Pascolini, del ristorante La Cia, che si è confrontato con Roberta Picchi della Locanda del Duca sul baccalà all'eugubina; Elisa Ramacci, padrona di casa, del Bosone Garden, si è cimentata sulla coratella di agnello con Alessio Manucci di Dulcis in fundo. Derby tra padre e figlio per il primo piatto, con Claudio Ramacci, colonna storica della cucina della Taverna del Lupo che ha interpretato i cannelloni al forno con il figlio, Giacomo Ramacci del ristorante Officina dei Sapori. Infine per il secondo piatto, altro confronto ad alti sapori tra Rosita Merli, la vincitrice del talent Cuochi d'Italia, dell'Osteria del Bottaccione, con il suo piatto forte, il friccò conm la crescia, con Daniele Cernicchi di Cucina 89, con un fuso di pollo e spuma di friccò. Insieme a loro anche Laura Scesi del ristorante Catignano che ha proposto come dessert maccheroni dolci. Un confronto che ha esaltato sapori e creatività, mixandoli in modo superbo con il gusto della tradizione.
E a fine serata ognuno dei commensali ha votato quale dei due menù, quello della tradizione o quello dell'innovazione, fosse il migliore. Ma al di là del dato statistico, che ha visto il menu tradizionale prevalere di poco, 85-75 su quello innovativo, a vincere è stata la cucina eugubina. A salutare i presenti per l'amministrazione comunale l'assessore al turismo, Nello Oderisi Fiorucci.
Tra gli ospiti della serata, anche alcuni food blogger e instagrammer, come Paolo Balsamo, che hanno promosso poi i piatti, l'atmosfera e la cultura gastronomica eugubina su una piattaforma che raggiunge decine di migliaia di potenziali fruitori.
Stasera immagini e interviste su Gubbio Food experience in onda nella rubrica "Trg Plus" alle ore 20.50 (replica domani alle 13.30). Gli appuntamenti per altro non si fermano qui: prossima tappa l'11 aprile al ristorante Cucina 89 con una "Serata in cantina".
Gubbio/Gualdo Tadino
25/03/2019 17:12
Redazione