Un bilancio estremamente positivo è stato tracciato questa mattina in conferenza stampa per il festival di musica jazz ‘Gubbio No Borders’, dal sindaco Filippo Mario Stirati e dal direttore artistico Luigi Filippini, che si è svolto nella seconda metà di agosto. « E’ una manifestazione riconosciuta a livello nazionale – ha sottolineato Filippini - che attraverso le varie edizioni ha portato nella città di Gubbio molti protagonisti del jazz e del panorama culturale italiano e internazionale. Tra le novità principale del 2018, hanno riscosso un grande consenso le Masterclass: un ciclo di incontri didattici diretti da Leonardo Radicchi e Andrea Angeloni, che hanno registrato il tutto esaurito, con studenti provenienti da varie parti d’Italia e lezioni individuali e collettive presso gli studi di “Al Fondino”, tenute da nomi di primo piano tra cui il chitarrista Francesco Diodati e il sassofonista Cristiano Arcelli. Esperienze simili in Italia sono rare, se ne contanto appena 7 o 8. E’ stato fatto anche un grande lavoro di comunicazione su social e mass media, con oltre 12 mila link sulla pagina face book ». Angeloni ha ribadito che, oltre alla qualità degli interpreti e insegnanti, il valore aggiunto è dato dall’accoglienza e dal ‘prodotto città’, poiché il gradimento complessivo è la somma di vari fattori. Il sindaco Stirati si è complimentato per l’ottima riuscita e per le novità di un’esperienza forte, che si colloca in un segmento di offerta musicale ben definito: « Varietà e ricchezza di contenuti fanno crescere la città e mettono in circolo opportunità stimolanti. Mi hanno fatto piacere le molte mail di apprezzamento che ho ricevuto e che sono la conferma del valore di quanto realizzato. E’ fondamentale il dialogo tra i talenti del territorio e gli artisti più famosi, per creare occasioni di crescita ». Gli organizzatori stanno già pensando alla prossima edizione, ampliando l’offerta dei corsi tenuti sempre da nomi di primo piano.