Tabacco, rischio tagli remunerativi: l'OIT (Organizzazione interprofessionale) chiede incontro al Ministero

A seguito di un incontro avuto mercoledì 25 marzo presso la sede della Regione Umbria sugli aspetti del PSR ed in modo particolare sulla misura agro-ambientale relativa al Tabacco, l'Assessore Cecchini ci ha riferito che i servizi della Commissione con la quale le Regioni ed il MIPAAF stanno negoziando, non vogliono accettare le proposte presentate dalle Regioni proponendo un valore molto ridotto rispetto alla precedente programmazione. Il settore che ha fatto di tutto per superare le difficoltà di mercato sia attraverso accordi diretti con le Manifatture, sia attraverso una opportuna razionalizzazione del settore, ha bisogno che tali azioni siano attivate con un compenso che non scenda sotto i valori del precedente quinquennio. A tale riguardo è stato chiesto un intervento dei Presidenti delle confederazioni Confagricoltura e CIA, nei confronti del dott. Giuseppe Blasi (Capo Dipartimento MIPAAF) e del Ministro, al fine sia di migliorare l'entità del valore delle misure agro-ambientali compatibilmente con i termini di approvazione dei PSR da parte delle Regioni interessate (Veneto, Toscana, Umbria e Campania). A tal fine, come Organizzazione Interprofessionale Tabacco (OIT), sarà chiesto un incontro a brevissimo termine al Ministero dell’Agricoltura, dove saranno presentati i supporti tecnici volti a dimostrare i costi dell'applicazione delle misure agro-ambientali. In questi ultimi cinque anni il settore tabacchicolo è stato garanzia di occupazione e sostenibilità socio-economica nel territorio regionale, soprattutto in alcuni distretti produttivi come l’Alta e Media Valle del Tevere. Tutti gli sforzi professionali della Filiera ed in particolare dei lavoratori e delle imprese agricole ed industriali per potersi adeguare alle richieste di miglioramento qualitativo da parte degli acquirenti non possono essere vanificati da una insufficiente compensazione degli impegni agro-ambientali. "Restiamo fiduciosi che si confermi la sensibilità dimostrata finora per il settore da parte della Regione e dell’Assessore Cecchini - conclude in una nota l'OIT - al fine di garantire una adeguata continuità al comparto tabacchicolo Umbro".