Tagina: completato il percorso di salvataggio e rilancio dell’azienda

Con la decisione del Tribunale di Perugia di omologare la procedura di concordato preventivo per la Tagina di Gualdo Tadino, si completa il percorso di salvataggio e rilancio dell’azienda produttrice di ceramiche. Dopo essere entrata in crisi nel febbraio 2018, l’azienda è stata ceduta alla Saxa Grees Spa che ha avviato  un nuovo piano industriale  garantendo la continuità aziendale e la salvaguardia di tutti i 150 lavoratori. L’azienda ha potuto contare in questi mesi sul sostegno costante del Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio, che nel settembre dello scorso anno ha esteso lo strumento di cassa integrazione per cessazione -  reintrodotto dal Governo dopo l’abolizione prevista nel Jobs Act - anche per l’area del Comune di Gualdo Tadino. La cassa integrazione ha permesso pertanto all’azienda di ripartire gradualmente e portare a termine il percorso di ristrutturazione previsto nell’ambito del piano concordatario. Entro la fine del 2019 è previsto invece il completamento del piano di riconversione e rilancio della Tagina, per il quale la proprietà ha già messo in campo oltre 3 milioni di euro di nuovi investimenti. E’ invece di ieri la firma del decreto del Ministero che conferma per ulteriori 12 mesi la cassa integrazione per i lavoratori dell’ex Ideal Standard di Roccasecca (Frosinone), di proprietà della Saxa Gress Spa. Una decisione che consentirà all’azienda  di completare il piano di investimenti e il ritorno alla piena occupazione per tutti i 279 lavoratori entro marzo 2020. I lavoratori e il management dell’azienda esprimono gratitudine  per il sostegno ricevuto dal Ministro Di Maio.