E' stata una giornata movimentata ieri a Gualdo Tadino per l'annunciata manifestazione di protesta dei lavoratori Tagina. In mattinata c'è stato il presidio con la presenza delle rappresentanze sindacali dell'azienda storica gualdese della ceramica e dei vertici regionali di alcune sigle sindacali, in piazza Martiri: "Basta promesse" hanno ripetuto all'unisono i presenti, dopo settimane di attesa per conoscere il futuro del gruppo storico della ceramica locale. Svanita la possibile vendita alla Cerit, il futuro della Tagina si è offuscato, nelle ultime settimane, con pesanti ripercussioni sulle decine e decine di dipendenti che attendono il pagamento di alcune mensilità ma soprattutto di capire cosa sarà domani di quella che è stata azienda simbolo dell'economia gualdese.
I sindacati al termine della manifestazione, hanno proclamato lo sciopero a oltranza con assemblea permanente in fabbrica almeno fino a giovedì con blocco delle spedizioni. Giovedì infatti è in programma alle 16 un vertice in Regione alla presenza dei rappresentanti dell'attuale proprietà di Tagina, delle istituzioni regionali e comunali e dei sindacati.
La speranza è quella di novità nei prossimi giorni, soprattutto dall'Emilia Romagna dove il gruppo imprenditoriale Gambini aveva manifestato interesse per rilevare la Tagina: novità dell'ultim'ora è un contatto diretto tra i vertici della Gambini e il sindaco di Gualdo Tadino Presciutti, che stamane aveva incontrato i manifestanti nella sala consiliare.
Ebbene, il gruppo Gambini ieri sera ha confermato direttamente al sindaco di Gualdo il proprio interesse a perfezionare il passaggio di Tagina: ma si tratta di operazioni che richiedono tempo e mediazione. E soprattutto il primo comincia a scarseggiare per i lavoratori. Da qui la sollecitazione di Presciutti alla stessa proprietà del gruppo emiliano di stringere in tempi rapidi l'accordo, magari cercando uno sblocco proprio per la giornata di giovedì quando sarà fatto il punto della situazione a Palazzo Donini. Il fattore tempo non è secondario nella vicenda.
La cassa integrazione, attualmente attivata, scadrà tra otto settimane. L'obiettivo attuale delle sigle sindacali – come confermato da Euro Angeli, segretario della Filctem Cgil di Perugia, è di tenere alta l'attenzione sulla vicenda. Ecco perché abbiamo chiesto ai lavoratori di venire anche loro a Perugia giovedì per portare la loro voce direttamente a chi finora sembra volerla ascoltare, hanno aggiunto i rappresentanti sindacali.
L'auspicio, a questo punto, è che già giovedì prossimo la compagine societaria storica di Tagina venga messa nelle condizioni di dare concretezza al passaggio, anche attraverso l'intervento delle finanziarie regionali, Gepafin e Sviluppumbria.
Una giornata movimentata, insomma. La speranza è che possa rivelarsi anche proficua.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/01/2018 08:34
Redazione