Arriva dal Lazio, per metà ciociaro e per metà romano, il nuovo amministratore delegato di Tagina Ceramiche d'arte Stefano Donati che da ieri, lunedì 18 giugno, ha riattivato uno dei forni di produzione dell'azienda. Erano fermi dal dicembre 2017 . Racconta a Trg l'emozione della riaccensione del forno e la commozione di alcuni dipendenti.
Tagina torna a produrre su commessa: si sfornano piastrelle per esterni di spessore 2 cm e 50 persone sono tornate in fabbrica dopo uno stop che per Gualdo Tadino, per l'azienda che rappresenta un baluardo fondamentale della sua industrializzazione, è stato il peggior incubo di questi ultimi anni. Tagina dallo scorso 21 aprile è di proprietà laziale, per il 95 % di CIRCULAR CERAM srl , società che fa capo all’imprenditore Francesco Borgomeo del Gruppo Saxa Gres e per il 5 % della PRO BUSINESS & LAW srl . Il suo progetto industriale mira a produrre nello stabilimento di Gualdo Tadino porcellanato per esterni di grande spessore con un riassorbimento totale delle attuali 150 maestranze rimaste in azienda. Il secondo forno e dunque la seconda linea, dopo la pausa di agosto, potrebbe partire già a settembre.
Mentre la produzione prende piede, va avanti la fase concordataria che Tagina ha avviato da mesi per il rientro del debito . Nei prossimi giorni verrà presentato dinanzi al Tribunale di Perugia, il quale ha già nominato per la procedura la Dott.ssa Arianna De Martino e Pre-Commissario il Dott. Federico Pastore, il piano concordatario, che dopo l’ammissione alla procedura, sarà sottoposto all’approvazione dei creditori. Parallelamente Tagina sta trattando con il Governo per ottenere sei mesi di ammortizzatori sociali, da qui fino alla fine dell'anno, per almeno 60/70 unità, un provvedimento che le consentirebbe di poter far rientrare mano a mano il personale in azienda.
L'intervista a Stefano Donato, che racconta anche il suo rapporto con la città, nel tg di Trg questa sera su canale 11 ( ore 19.30, replica 20.20 ) .
Gubbio/Gualdo Tadino
19/06/2018 16:58
Redazione