Braccia incrociate oggi alla Tagina Ceramiche d'Arte. I dipendenti, in accordo con i sindacati di Filctem Cgil e Femca Cisl, hanno deciso di indire uno sciopero permanente non rispondendo alla richiesta da parte dell'azienda di ripartire con i turni e il lavoro.
I lavoratori chiedono garanzie sugli stipendi pregressi ( mensilità di novembre, dicembre e gennaio e una parte di tredicesima), ma soprattutto chiedono certezze sul percorso che l'azienda sta portando avanti per il suo rilancio.
La notizia dell'apertura di una fase di concordato in bianco, fatta dal management aziendale per mettere al riparo Tagina da possibili richieste in tribunale fatte dai suoi creditori, non dà garanzie nè certezze sul fronte della vendita dell'azienda a possibili nuovi imprenditori. I sindacati attendono segni concreti da parte del commissario che in queste ore prenderà le redini della società, affinchè vengano liquidate pe prime somme per assolvere al pagamento di parte degli stipendi.
Da qui la decisione di sciopero ad oltranza.