Tanti eugubini alle celebrazioni sul Col di Lana: sabato la donazione di una ceramica commemorativa dei Ceri del '17 al museo Pordoi, ieri la celebrazione in vetta

Erano tanti gli eugubini che anche quest'anno hanno preso parte alle celebrazioni sul Col di Lana per la prima domenica di agosto che, come tradizione, segna la commemorazione dei caduti della Grande Guerra in uno degli scenari più cruenti dell'intero conflitto. Vivo il ricordo del sacrificio di migliaia di giovani, ma sentito anche il legame tra le comunità di Livinallongo sul Col di Lana e Gubbio, gemellate dal 2013 in nome della memorabile pagina di storia e umanità che vide i soldati eugubini, nel 1917, organizzare la Festa dei Ceri al fronte.

Quest'anno il programma si è arrivvito di una novità: sabato 3 agosto si è svolta la cerimonia di donazione di una ceramica commemorativa dei Ceri del '17 al museo Pordoi.  E' stata infatti donata un'opera in ceramica (vedi photogallery) davvero speciale al museo della Grande Guerra di Passo Pordoi. L’opera è stata collocata all’interno di una teca di plexigas che ha una dimensione di 100 x 50 x 55 e raffigura i tre ceri condotti dai “ceraioli” che sono però rappresentati con la divisa militare e il fazzoletto rosso al collo come le cronache di allora ci hanno tramandato. L’autore che ha realizzato l’opera è l’eugubino Remo Rossi, che non è nuovo a manufatti in ceramica riguardanti Gubbio e le sue tradizioni. Era presente al museo, insieme a Mauro Pierotti, dal momento che l'associazione "Eugubini nel mondo" ha donato l'opera al prestigioso museo sulla Grande Guerra.

Anche quest'anno è stata la santa messa di domenica 4 agosto, nel cratere della vetta del Col di Lana (prodotto dalla mina fatta esplodere nell'aprile 1916) il momento clou con la presenza delle autorità locali, di delegazioni dell'esercito italiano e austriaco, degli Alpini, con la celebrazione di padre Cottali, cappellano degli Alpini del Col di Lana. A rappresentare il Comune di Gubbio era presente l'assessore Giovanna Uccellani, che ha portato il saluto del sindaco e della comunità eugubina. Immancabile, alla fine, la foto di gruppo (vedi foto) della delegazione eugubina salita in cima ai 2.500 metri del Col di Lana.