Così lontani, così vicini. Le nutrite comunità eugubine di Jessup e Lussemburgo in primis ma anche tanti altri eugubini sparsi nel mondo, tutti lontano dal punto di vista fisico ma vicini a Gubbio nel cuore e nell'animo in un momento di estrema emergenza sanitaria che porta profonda incertezza sul futuro e che già si riflette nel presente.
E tanti di questi messaggi sono arrivati proprio al presidente dell'associazione eugubini nel mondo Mauro Pierotti tramite social, Whatsapp o posta elettronica: messaggi che possano dare speranza e forza e portati da eugubini di tutte le età: "Abbiamo ricevuto tantissimi messaggi in questi giorni - commenta Pierotti intervistato tramite Skype - soprattutto dalle comunità di Jessup e del Lussemburgo dove gli eugubini sono faccero tanti ma anche dal Belgio, dalla Svizzera, dalla Germania, dal Canada e da Australia e Nuova Zelanda. C'è grande vicinanza e incitamento per affrontare questo delicato momento e anche all'estero è viva la paura per quello che succede qui in Italia." Ovviamente tema caldo è la Festa dei Ceri: "Come ogni anno - aggiunge Pierotti - la nostra associazione organizza una cena di benvenuto a tutti coloro che dall'estero tornano a Gubbio nella sera dell'antivigilia della festa, il 13 Maggio. Per il 2020 si erano già prenotati in 106 da Jessup e circa 40 persone dal Lussemburgo. Ovviamente ora è tutto in stand by. Nessuno dice che non ci sono speranze, anche per scaramanzia ma bisogna esser realisti vedendo ciò che sta succedendo anche se la speranza di festeggiare il 15 Maggio resta viva in ogni eugubino".
Intervista integrale in onda stasera alle 20.45 nell'appuntamento del weekend di "Trg Plus" (replica domani mattina).