L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato, con 15 voti favorevoli e 2 astenuti (M5s) la delibera di giunta con cui si recepisce la donazione, da parte della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, del Teatro Turreno alla Regione Umbria e al Comune di Perugia, rispettivamente per un terzo e due terzi della proprietà dell’immobile. L’atto comprende anche la disciplina dei rapporti con Il Comune, cui la Regione dona il suo terzo e mette a disposizione risorse per circa 3 milioni di euro, riservandosi l’uso gratuito dell’utilizzo dell’immobile per eventi o convegni di interesse regionale almeno per due giornate l’anno, più altre quattro giornate di possibile utilizzo a tariffa agevolata. Proprio queste condizioni hanno motivato l’astensione dei consiglieri del M5s, che ritengono l’accordo non soddisfacente per la Regione e troppo sbilanciato in favore del Comune di Perugia.
Il relatore dell’atto, Andrea Smacchi (Pd), ha sottolineato l’importanza di quello che è “un luogo simbolo di Perugia e uno spazio culturale da rilanciare nella consapevolezza dell’importanza strategica della struttura, per una ripresa non solo culturale ma anche economica. La donazione è per un terzo alla Regione e due terzi al Comune di Perugia. Le risorse reperite nel percorso di co-progettazione con Agenda urbana ammontano a circa 3milioni di euro, fermo restando ulteriori risorse a carico del Comune di Perugia. La gestione sarà ventennale e verrà assegnata con un bando pubblico. Per due giorni all’anno la Regione avrà l’uso gratuito dell’immobile e per altri quattro giorni lo avrà a tariffa agevolata per consentire la realizzazione di eventi e manifestazioni di carattere regionale. Il Turreno sarà punto di partenza per il rilancio dei luoghi della cultura e, al tempo stesso, grande struttura polivalente per manifestazioni culturali, convegni o concerti”.