Sono stati giorni di riflessione in casa Ternana calcio, Dopo l'ultima sconfitta in campionato, 2-0 ad Avellino arrivata poche ore prima lo stop forzato per l'emergenza Coronavirus. I numeri dell'ultimo periodo prima dello stop certificano la crisi tecnica rossoverde: otto partite filate senza vittoria nel girone C di Serie C con 5 pareggi e 3 sconfitte e il quinto posto in ottica playoff a serio rischio. Una discesa verticale e non è bastato l'accesso alla finalissima di Coppa Italia con la Juventus U23 per calmare la piazza ma anche i vertici societari, patron Bandecchi in primis. Per questo nelle ultime ore la posizione del tecnico Fabio Gallo è stato in forte bilico, con rumors di un imminente esonero e l'arrivo dell'ex tecnico del Gubbio Andrea Sottil o anche un papabile ritorno di Luigi De Canio. Decisivo è stato un confronto tra Gallo e Bandecchi, terminato con la rinnovata fiducia del presidente ma anche in un gesto raro da effettuare nel mondo del calcio da parte del tecnico nativo di Bollate. Gallo ha deciso di rinunciare al prolungamento di contratto avuto in questa stagione dal presidente. A svelare le dinamiche di tale scelta proprio il trainer rossoverde in un comunicato diramato dal sito ufficiale della Ternana:
“Sono certo che questa squadra abbia valori morali e tecnici indiscutibili tali da essere superiori a qualunque cosa – scrive Gallo - Il presidente Bandecchi ha molto apprezzato questo mio gesto, rimanendone estremamente colpito, riconfermando quindi, se ce ne fosse stato bisogno, la sua grande fiducia nei miei confronti.”
Gallo resta dunque e la riconferma per il prossimo anno la riguadagnerà con risultati e prestazioni quando si tornerà finalmente a parlare di calcio giocato e, dunque, terminata l'emergenza sanitaria in atto. Intanto allenamenti sospesi almeno fino al 20 Marzo con i tesserati rossoverdi, a partire proprio da Gallo e tutto lo staff oltre che l'intero parco giocatori, sono tutti quanti rimasti a Terni in quanto domiciliati nella città di San Valentino e non potranno trascorrere questi giorni di riposo forzato con le proprie famiglie. Intanto Bandecchi, tramite l'università "Niccolo Cusano" di cui è fondatore, effettuerà un bonifico di 30000 euro all'istituto Spallanzani di Roma, denaro col quale si possono acquistare sei respiratori che potrebbero salvare diverse vite. A questa somma, poi, va aggiunta quella di 10000 euro che sono stati raccolti da ieri sera, da quando lo stesso Bandecchi ha presentato la raccolta fondi col relativo Iban.
Perugia
12/03/2020 17:50
Redazione