Terremoto giudiziario alla Regione Umbria sul settore sanita': sono stati arrestati e posti ai domiciliari l'assessore regionale Luca Barberini, il segretario PD Gian Piero Bocci e il direttore generale dell'azienda ospedaliera perugina Emilio Duca, indagata la presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini.
L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza, nel mirino degli inquirenti ci sarebbero 4 assunzioni a tempo indeterminato. L'indagine è coordinata dai pm Paolo Abbritti e Mario Formisano e guidata dal procuratore capo Luigi De Ficchy. Le iaccuse della procura agli indagati vanno dal falso ideologico, alla rivelazione di segreto d’ufficio, fino al favoreggiamento e abuso d’ufficio.
La notizia ha letteralmente scosso gli ambienti politico-amministrativi della Regione e del capoluogo, soprattutto per il coinvolgimento dell'assessore regionale della Sanità e del responsabile politico del Partito Democratico, eletto lo scorso dicembre.
Un primo commento è giunto dall'ufficio stampa della Giunta regionale: "Quest’oggi mi è stata notificata dalla Procura della Repubblica di Perugia una richiesta di acquisizione di atti nell’ambito di una indagine preliminare relativa a procedure concorsuali in capo ad una Azienda sanitaria umbra - scrive la Marini - Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale all’attività dei rappresentanti dell’Autorità giudiziaria. Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell’operato della Magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine".