Due importanti modifiche all'ultima ordinanza regionale. È quanto ha chiesto la presidente Donatella Tesei al Governo. A riferirlo la stessa governatrice in sede di Assemblea Legislativa durante le comunicazioni. Dopo aver fatto il punto sull'andamento del virus in regione, riportando il numero dei contagi (oggi sotto quota 7000), il valore dell'indice Rt (a 0,79 tra i più bassi d'Italia), e il numero delle ospedalizzazioni, la presidente ha esposto i tre livelli progettuali per il contenimento del virus:
potenziare le strutture ospedaliere anche in vista di una possibile fase 4, implementando i posti in ospedali fino a 800 unità entro la fine di marzo ed innalzando anche il numero dei posti in terapia intensiva a 180 unità entro settembre;
migliorare il tracciamento (attraverso una piattaforma informatica unica per il contact tracing e l'estensione del "modello Todi" nelle aree a maggiore criticità
implementare la campagna di vaccinazione chiedendo tra la'ltro al governo il riequilibrio delle dosi in base alla popolazione.
La presidente Tesei ha soprattutto però, malgrado la non interpretabilità delle ordinanze, dettate da direttive di Cts regionali e nazionali, ha chiesto al Governo di validare due modifiche di ordinanza già da sabato: la prima riguarda le attività commerciali di vicinato a cui è stata imposta la chiusura anticipata il sabato alle ore 14 (che si chiede vebnga rimossa); la seconda riguarda il mondo della scuola e della chiusura degli istituti - in linea con l'ultimo Dpcm a firma Draghi – solo qualora si raggiunga la cifra di 250 positivi ogni 100mila abitanti. Inoltre la governatrice ha chiesto al governo di porre in essere i ristori adeguati a coprire le ordinanze regionali. In giornata in merito alla revisione della disposizione di orario per le attività commerciali per il sabato pomeriggio è arrivato il plauso dei consiglieri regionali Lega Umbria: Stefano Pastorelli, Paola Fioroni, Daniele Nicchi, Valerio Mancini, Eugenio Rondini, Daniele Carissimi, Francesca Peppucci e del Presidente regionale di Confesercenti Umbria Giuliano Granocchia.