Torna la Fiera dei morti a Perugia, dal primo al 6 novembre

Sara' una Fiera dei morti a favore del trasporto pubblico, quindi attenta all'ambiente e con la possibilita' di visitare tutte e tre le sedi (Pian di Massiano, centro storico, piazza del Bacio) con i mezzi pubblici e grazie ad un biglietto unico per l'intera giornata. Avra' una "campagna di comunicazione significativa", un giorno in piu' e ospitera', tra gli oltre 600 operatori economici totali, anche quelli provenienti dai comuni terremotati. Ad annunciare le principali novita' del tradizionale appuntamento, presentato come "la fiera piu' grande del centro Italia", in programma quest'anno dal primo al 6 novembre, e' stata Cristiana Casaioli, l'assessore all'artigianato, commercio e mobilita' del Comune di Perugia. Stamani con una conferenza itinerante, l'assessore - affiancata dal presidente del Consorzio Perugia In Centro Sergio Mercuri, dal direttore di esercizio di Bus Italia Nord direzione regionale Umbria, Alessio Cinfrignini, e da Valentina Trepiedi, responsabile relazioni esterne per Minimetro' Spa - ha voluto sottolineare la novita' piu' importante dell'edizione 2016: la possibilita' di visitare tutte e tre le sedi della kermesse utilizzando solo i mezzi pubblici, grazie ad un biglietto unico "Speciale Fiera" a tariffa scontata di 3,50 euro valido per l'intera giornata (24 ore dalla prima convalida) su autobus e minimetro', utilizzabile anche piu' volte al giorno. "Proponiamo in maniera ancora piu' convinta - ha detto Casaioli - questa opportunita' di utilizzo del trasporto pubblico locale, visto che rappresenta un opportunita' di risparmio, sia in termini di tempo che di soldi per i visitatori. Con l'obiettivo - ha aggiunto - anche di abbassare le auto private in circolazione per ridurre la concentrazione di Co2 nell'aria". Per quanto riguarda le location e' confermata anche per l'edizione 2016 la scelta di ampliare la Fiera dei morti in tre sedi, ognuna con una specifica caratterizzazione commerciale. A Pian di Massiano, nel piazzale Umbria Jazz, troveranno spazio oltre 500 postazioni (481 operatori commerciali, 20 artigiani e 17 produttori agricoli) e le merceologie piu' disparate con punti di ristoro lungo tutti gli itinerari. In centro storico la Fiera dei morti sara' caratterizzata, come da tradizione, dalle eccellenze degli espositori di artigianato artistico di qualita', abbigliamento, oreficeria, presepi, ceramica, giochi in legno, decorazioni per il natale, le tipicita' regionali del gusto, con le specialita' enogastronomiche italiane e i prodotti delle citta' gemelle di Perugia (Aix en Provence, Bratislava, Tubingen, Grand Rapids) con tipicita' provenienti da 4 paesi diversi (Germania, Slovacchia, Francia, Stati Uniti). Complessivamente una ottantina di operatori distribuiti tra piazza Italia, corso Vannucci, corso Matteotti e piazza IV Novembre. In piazza del Bacio, ad arricchire l'ampia gamma di prodotti artigianali, alimentari e agricoli, saranno presenti anche operatori economici dei comuni terremotati, che "grazie all'ospitalita' di Federalberghi e al supporto del Comune di Perugia - ha sottolineato Casaioli - avranno l'occasione per vendere i loro prodotti e ricominciare cosi' a far vivere le proprie attivita' e il proprio territorio". La Fiera dei morti, che quest'anno dura un giorno in piu' rispetto ai tradizionali cinque degli anni passati, sara' fruibile tutti i giorni e in tutte le sedi dalle 9 del mattino alle 21. Martedi' 1 e domenica 6 novembre, inoltre, Bus Italia incrementera' le corse giornaliere, mentre il Minimetro' prolunghera' durante i giorni di fiera l'orario dell'ultima corsa. Quest'anno infine, secondo quanto ha spiegato l'assessore Casaioli, e' stato creato un sito internet - fieradeimorti.comune.perugia.it - con tutte le informazioni sulla viabilita', i parcheggi e i mezzi di trasporto, e' stata realizzata una campagna social anche con il concorso fotografico #selfieinfiera (in premio la maglia ufficiale del Perugia Calcio autografata da tutti i giocatori) e la promozione dell'evento e' fatta anche fuori regione, "per fare della Fiera dei morti un'ulteriore occasione di turismo in citta'".