Si svolgeranno oggi alle 15.30 nella chiesa di San Francesco i funerali di Valerio Tittarelli e Giancarlo Spaziani, due delle tre vittime del tragico scontro di venerdì notte lungo la Pian d'Assino, Le salme muoveranno alle 15 dall'ospedale di Branca da dove raggiungeranno la chiesa eugubina per le esequie celebrate dal vescovo Ceccobelli. Confermato il lutto cittadino proclamato dal sindaco Stirati. Ieri mattina invece, nella chiesa di San Giovanni, c'è stata una messa in ricordo di Manuel Amadu: diversi i giovani presenti, con la famiglia che ha ringraziato per l'affetto ricevuto. La salma raggiungera Pattada, dove si svolgeranno le esequie.
Proprio per la giornata odierna, il sindaco di Gubbio Stirati ha proclamato una giornata di lutto cittadino, interpretando i sentimenti di profondo dolore che hanno colpito la comunità per l’incidente mortale di venerdì notte. « La comunità eugubina è stata profondamente scossa da questa tragedia - commenta il sindaco Stirati - che ha stroncato tre giovani vite. In segno di vicinanza e interpretando i sentimenti che da più parti si sono manifestati, ho proclamato domani una giornata di lutto cittadino, con le bandiere del Comune listate a lutto. Alle famiglie che hanno perso i propri cari, esprimiamo il cordoglio partecipe e i sensi della più affettuosa vicinanza ».
Intanto non si spegne l'eco di cordoglio e commozione per la nuova tragedia sulla strada. Crescono infatti in modo preponderante le critiche anche sui social su un'arteria stradale che, come la ribattezzò nel 2005 già il Vescovo Ceccobelli, nata "già vecchia" a due corsie si è poi rivelata negli anni fin troppo pericolosa. Tanto che oggi potremmo dire che abbia ereditato dal vecchio tracciato la triste nomea di "strada della morte". Meno di due anni fa, nel settembre 2015, lungo il tratto nuovissimo Madonna del Ponte-Mocaiana, altre tre vittime nello scontro tra un pullman (morì il conducente) e una vettura con una coppia di rumeni (entrambi deceduti). Ma negli anni sono stati numerosissimi gli incidenti mortali in altri tratti della strada.
Dalla scorsa estate per altro, con l'apertura del nuovo tratto di Perugia-Ancona, il traffico lungo la variante che conduce al bivio per la nuova direttrice (a Branca) si è notevolmente intensificato. Uno spartitraffico o l'adozione di deterrenti all'alta velocità potrebbero essere provvedimenti attuabili in poco tempo e con risorse economiche sostenibili.
Gubbio/Gualdo Tadino
25/04/2017 09:00
Redazione