"Credo che l’intero sistema dei trasporti va ripensato, partendo dalle reali esigenze di tutti i territori umbri, in considerazione delle loro specificità, non del peso demografico o politico delle diverse città".
Sceglie il tema dei trasporti e la recente polemica sul futuro del Frecciarossa, il consigliere regionale Vincenzo Bianconi (gruppo misto) per intervenire su una questione nodale della Giunta Tesei: "Abbiamo bisogno del contributo e dell’impegno di tutti, coinvolgendo le migliori professionalità, pubbliche e private. Da un lato è imprescindibile un approccio realistico rispetto alle risorse limitate. Dall’altro tuttavia dovremmo pretendere di più in termini qualitativi e quantitativi rispetto ai servizi che la Regione paga alle imprese di trasporto. Non possiamo accettare che l’Umbria sia trascurata soltanto a causa delle sue piccole dimensioni demografiche. Se vogliamo veramente liberare lo straordinario potenziale dell’Umbria, noi stessi dobbiamo iniziare subito a lavorare a nuove soluzioni per superare l’isolamento. Dobbiamo ragionare con le esigenze di oggi e di domani, non con modelli di 50 anni fa. Guardiamo con umiltà a chi fa meglio di noi, in Italia e nel Mondo, per poi adattare quei modelli virtuosi alle esigenze dei nostri territori. Soltanto così - conclude Bianconi - l’Umbria potrà liberare il suo straordinario potenziale".