Conferenza stampa indetta questa mattina nella sala consiliare del Comune di Gubbio dal sindaco Filippo Mario Stirati sulle problematiche legate al progetto di rimodulazione e ristrutturazione dei servizi di TPL - Trasporto Pubblico Locale della Regione Umbria per il periodo dal 7 luglio al 10 settembre, con conseguenti tagli disposti sul relativo fondo regionale, e che interessano anche la rete trasporti del Comune di Gubbio.
"I Comuni Umbri come ANCI(Associazione Nazionale Comuni Italiani) - dichiara il primo cittadino di Gubbio - hanno dovuto prendere atto di quest'iniziativa unilaterale della Regione umbra in cui vengono tagliate una parte rilevante dei trasporti regionali, sia dal punto di vista urbano che extraurbano. Misura recepita perché non si poteva fare diversamente e ci riserviamo tutte le iniziative di altra natura da intraprendere per fronteggiare questo: la cosa maggiormente negativa è che sono anni che c'è bisogno di un piano regionale dei trasporti e quest'assenza è una gravissima lacuna. Inoltre andava fatta da anni una gara per riassegnare il trasporto pubblico locale. Quindi noi siamo stati costretti a tentare di contenere effetti negative sui trasporti urbani dove fino alle 13 è tutto confermato, poi ci sarà il taglio delle corse del 50% rispetto alla funzionalità canoniche. Anche per i trasporti extraurbani c'è una riduzione del 50% delle corse ma soprattutto i festivi vengono interrotti completamente. Essendo noi un'area interna, e lo sono anche di più Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Costacciaro, questo provvedimento isola in modo totale questa parte di territorio. Tra l'altro Gubbio ha pagato pure l'IVA alla regione, aspetto raro da riscontrare. Non avendo ferrovia, minimetrò e in nessun modo siamo in correlazione con l'alta velocità, non è possibile penalizzare così la nostra comunità. Per questo dobbiamo mettere in atto una vertenza sulla questione e prendere posizioni forti per fornire risposte concrete ai nostri cittadini."