“Trasporto pubblico locale tra criticità e lamentele dei cittadini, necessario riattivare le linee urbane A e B in determinate fasce orarie, pianificare il servizio a chiamata per coprire le frazioni di Carbonesca e Colpalombo e rivedere il servizio navetta gratuito per il centro storico”. I consiglieri comunali della Lega Gubbio Michele Carini e Sabina Venturi hanno depositato un’interpellanza rivolta alla Giunta comunale ponendo sul tavolo alcune proposte elaborate dall’ascolto dei cittadini e riguardanti la riorganizzazione del servizio in particolare per le zone periferiche e frazioni. “Già in precedenza avevamo sollevato tutte le perplessità sull’accorpamento delle due linee urbane, Linea A e Linea B, il quale risparmio economico derivante è stato necessario per finanziare la navetta gratuita per il centro storico come dichiarato dall’assessore e vicesindaco Alessia Tasso – spiegano Carini e Venturi – Quest’ultima ci aveva risposto che l’accorpamento delle due linee si era reso necessario per la scarsa utenza dopo una valutazione con Busitalia. Ad oggi è in corso una raccolta firme tra la cittadinanza per richiedere la riattivazione delle due linee urbane che evidenzia come le nostre preoccupazioni erano ben fondate. Abbiamo ricevuto inoltre diverse segnalazioni da parte dei residenti delle frazioni di Carbonesca e Colpalombo – proseguono i consiglieri leghisti – che denunciano la mancanza di un mezzo pubblico nei periodi non scolastici come accaduto nel lungo ponte del 1 novembre dove diversi turisti sono rimasti a piedi. Altro tema fondamentale è quello relativo all’alleggerimento del traffico veicolare privato nel centro storico, obiettivo che ci sentiamo di condividere, anche se ad oggi ci ritroviamo un servizio pubblico gratuito che al di là delle pompose dichiarazioni è scarsamente utilizzato a discapito di linee che servono le aree più periferiche e che secondo noi andrebbero potenziate nell’ottica di un minor afflusso veicolare a ridosso del centro storico. Per tali motivi – concludono Carini e Venturi – abbiamo depositato un’interpellanza al sindaco e all’assessore di riferimento chiedendo la riattivazione delle linee A e B in certe fasce orarie per venire incontro alle esigenze dei cittadini, di verificare la possibilità di attivare anche un servizio a chiamata non scolastico per servire le frazioni di Carbonesca e Colpalombo sia per i residenti che per i turisti e infine di rivedere le modalità di servizio della navetta gratuito per il centro storico”.