E' stato ritrovato senza vita il corpo del 40enne eugubino, Pierpaolo Filippini, scomparso dal pomeriggio di domenica sulle montagne friulane dell'Alpago, in provincia di Pordenone. Si sono concluse così tragicamente le ricerche incessanti in corso da ieri in tutta la zona montuosa e impervia, meta costante di escursionisti: dalle prime informazioni, sembra che l'uomo sia stato ritrovato in fondo ad un dirupo scosceso, all'altezza di oltre 2.000 metri, sul versante sud del Cimon dei Furlani, sopra Piancavallo. Da una prima ricostruzione, avrebbe cercato di risalire un canalone dopo essersi smarrito, per recuperare un sentiero segnato.
Nel pomeriggio le ricerche erano state spostate sui sentieri in quota, controllando i canaloni più profondi. Un'ottantina le persone impegnate: 35 tecnici del Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco con le squadre dei Soccorritori Alpino Fluviali, Guardia di Finanza, Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Locale di Udine con i droni, otto Unità Cinofile dei vari corpi (Soccorso Alpino, Protezione Civile, Vigili del Fuoco).
L'avvistamento del corpo senza vita è avvenuto durante l'ultima perlustrazione dei tecnici del Soccorso Alpino a bordo dell'elicottero della Protezione Civile sul versante meridionale della cima del Monte Tremol (metri 2007) ad una altitudine di circa 1500 metri. Il versante, molto scosceso, era già stato perlustrato dalle squadre a piedi ma il corpo non poteva essere avvistato dal basso in quando era nascosto da un risalto. L'uomo ha probabilmente deciso di risalire quel versante abbandonando il sentiero della cosiddetta "Passeggiata del Tornidor" per percorrere un canale costituito da tratti erbosi e roccette che diventa progressivamente più ripido. Il canale non è un percorso segnato, raggiunge pendenze di 45 gradi e in inverno è soggetto anche a valanghe.
Il medico del Soccorso Alpino, condotto sul posto, ha effettuato la constatazione del decesso e il magistrato di turno a Pordenone ha autorizzato la rimozione della salma. Il recupero, abbastanza complesso, è avvenuto con l'aiuto di altro personale tecnico del Soccorso Alpino che ha caricato l'uomo sulla barella per issarlo sul velivolo in hovering: in tutto l'elicottero ha effettuato tre rotazioni.
Il 40enne, residente a Bologna, da qualche mese era domiciliato in Friuli dove aveva trovato lavoro in un'azienda di restauro; non aveva più dato notizie ai genitori, che vivono a Gubbio, dopo un'escursione nel fine settimana. Da lì era scattata la segnalazione alle Forze dell'ordine con i Carabinieri di Aviano che hanno rinvenuto la sua auto a Roncjade, una zona escursioniostica di Piancavallo. Sul posto sono stati al lavoro gli uomini del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco, Carabinieri e volontari con l'ausilio di due elicotteri. Da Gubbio alcuni dei familiari erano saliti a Pordenone per seguire da vicino l'evolversi delle ricerche. In serata purtroppo la drammatica scoperta del corpo senza vita del 40enne, avvistato da uno degli elicotteri impegnati nelle ricerche, in fondo ad un dirupo.
Grande cordoglio a Gubbio per la tragica notizia, che ha colpito una famiglia molto conosciuta in città: il padre Luigi, bancario, è fondatore della rassegna musicale Gubbio no borders ed è tra gli esponenti veterani del gruppo Tamburini dei Ceri (di cui faceva parte anche lo stesso Pierpaolo, con il fratello Sebastiano), mentre la madre, Maria Clara Pascolini, insegnante, è stata anche vice sindaco e consigliere comunale nel 2005 nella prima giunta Goracci.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/05/2020 19:50
Redazione