Da gennaio ad aprile si registrano in Umbria 603.264 arrivi e un milione 303.676 presenze, con, rispettivamente +3.5% negli arrivi e +4.35% nelle presenze rispetto al 2018. Turismo in crescita quindi in Umbria come ha spiegato il presidente della Regione Umbria, con delega al Turismo, Fabio Paparelli, presentando la nuova campagna di promozione turistica estiva. E illustrando così i "numeri positivi" del primo quadrimestre 2019 in merito all' andamento dei flussi turistici. "Con i dati dei primi quattro mesi del 2019 e in particolare con quelli di aprile, si può dire che ci siamo messi alle spalle la stagione post terremoto" ha commentato Paparelli affiancato dal direttore generale di Sviluppumbria, Mauro Agostini, e dalla dirigente del Servizio turismo della Regione Umbria, Antonella Tiranti. Sta dando così risultati positivi - è stato sottolineato - la promozione del brand Umbria nel mercato nazionale ed internazionale. A dimostrarlo ancora di più, secondo quanto evidenziato nel corso della conferenza stampa, i dati relativi ad aprile 2019, mese in cui l' Umbria ha registrato 286.701 arrivi e 617.758 presenze con una variazione percentuale del +12.9% negli arrivi e +12.5% nelle presenze rispetto al 2018. Numeri però che non comprendono l' abusivismo perché "è ancora elevato il numero di strutture e locazioni che risultano aperte, ma che non dichiarano alcun movimento". "Un fenomeno che vogliamo stroncare definitivamente", ha promesso Paparelli annunciando quindi un inasprimento dei controlli. Allo studio, infatti, c' è un accordo in cui saranno coinvolte le associazioni del mondo turistico, Prefetture, Forze dell' ordine, Regione e Comuni. Oltre a una piattaforma unica digitale in cui far convergere tutti i dati così da poter monitorare il settore. Paparelli, nel presentare i dati, ha quindi rivendicato la validità e l' efficacia delle campagne promosse dalla Regione, ricordando che l' Umbria attraverso i social ha ricevuto il premio di Regione autentica.