Un paesaggio unico e meraviglioso lungo 90 chilometri. Riconosciuto, primo in Italia, patrimonio agricolo mondiale da parte della FAO. Un esempio incredibile di territorio culturale evolutivo dell’Umbria legato alla lavorazione e alla produzione dell’olio extra vergine di oliva. Che ora è diventato anche un modo nuovo di fare turismo slow. La “Fascia olivata Assisi - Spoleto” è l’incontro straordinario tra natura e lavoro dell’uomo. Testimonianza unica di una tradizione culturale viva. Ora è possibile attraversarla in tutta la sua lunghezza a piedi o in bicicletta grazie al progetto “I Sentieri nella Fascia Olivata”. Ideato dalla società di comunicazione Kolorado, con il finanziamento da parte della Regione Umbria all’interno del bando “Imprese creative” attivato con i fondi comunitari POR-FESR 2014-2020, il progetto mira alla promozione di millenni di sapere contadino attraverso la mappatura digitale di un itinerario che collega città, paesi, paesaggi e la catalogazione e tutela del patrimonio storico, artistico e ambientale presente lungo la Fascia. Ma non solo. Alla base della sua realizzazione anche la volontà di valorizzare e potenziare un tipo di turismo a basso impatto ambientale, legato in maniera indissolubile alla scoperta e alla diffusione della cultura dell’olio EVO (Extravergine di oliva).
Per un totale di oltre 90 chilometri lineari, il percorso collinare dei Sentieri nella Fascia Olivata si compone di cinque tracce principali:
Spoleto – Poreta;
Poreta – Trevi;
Trevi – Sassovivo;
Sassovivo – Spello;
Spello – Assisi