USL Umbria1: Legato risponde a “Le Iene”

Il direttore generale della USL Umbria1, Giuseppe Legato, fornisce alcune precisazioni sul caso di cui si è parlato durante il programma “Le Iene” andato in onda il 15 ottobre: un cittadino si è presentato ad una Sanitaria per acquistare un prodotto; la Sanitaria, autonomamente, gli ha praticato un prezzo più basso rispetto a quello che sono tenute a corrispondergli le aziende sanitarie a livello nazionale. “E' utile precisare – scrive Legato - che i controlli che possono effettuare le Asl sono indirizzati esclusivamente alla congruità del presidio rispetto a quanto prescritto dai medici e alla rispondenza del prezzo così come riportato dal nomenclatore. Il fatto che un cittadino abbia acquistato dei plantari presso una Sanitaria e che questa, così come dichiarato, abbia autonomamente deciso di praticargli un prezzo più basso per fidelizzarlo come cliente non è da noi controllabile. Certo è che, quando lo scorso settembre abbiamo ricevuto la segnalazione da questo cittadino, abbiamo subito avviato una procedura di verifica. Accertata la differenza di prezzo, la Asl ha chiesto alla ditta fornitrice uno sconto del 20% rispetto alla tariffa. Questa è l'unica strada percorribile e consentita, ad oggi, dal nomenclatore”.