Cala il sipario sull'esperienza amministrativa della Giunta Locchi a Umbertide: 9 consiglieri comunali su 16 (7 del Pd e 2 di Umbertide Cambia) si sono dimessi e lo scioglimento del Consiglio comunale di Umbertide diventa realtà. La crisi, apertasi dopo l'esclusione di due assessori dal governo cittadino da parte del sindaco, ha coinvolto sia il PD ma anche il gruppo a sostegno della maggioranza e di fatto il cammino dell'esecutivo cittadino è ai titoli di coda. Pesante il commento dello stesso Locchi affidato ad un comunicato stampa:
"Si è trattato di un atto di ingerenza e di prepotenza senza uguali, conseguenza della decisione assunta dal sottoscritto di revocare le deleghe agli assessori Montanucci e Violini, facoltà che attiene alla piena autonomia del sindaco e che era stata dettata da motivi prettamente politici e non personali. Da mesi infatti il rapporto tra l'Amministrazione Comunale e una parte del Partito Democratico di Umbertide era diventato alquanto complesso e tale situazione era nota da tempo ai massimi livelli regionali, sia politici che istituzionali.
A seguito della revoca delle deleghe agli assessore Montanucci e Violini, lunedì si era tenuto a Perugia un incontro con il Pd regionale e il Pd di Umbertide che avevano proposto al sottoscritto il reintegro dei due assessori in cambio dell'apertura della direzione del Pd di Umbertide alle minoranze del partito, proposta che il sottoscritto aveva rifiutato. In seguito, ritenendo opportuno giungere ad un accordo per portare a termine la legislatura e con essa i tanti progetti in programma, il sottoscritto era tornato sui suoi passi e, per il bene della comunità umbertidese, già nelle prime ore della mattinata di ieri giovedì 14 dicembre, aveva comunicato alle segreterie comunale, provinciale e regionale del Pd, nonché alla Presidenza Regionale, la disponibilità ad accettare le condizioni da queste proposte".
Nonostante l'apertura di un nuovo dialogo nel primo pomeriggio di ieri, 9 consiglieri comunali hanno presentato le dimissioni, facendo venire meno la maggioranza a sostegno di Giunta e Sindaco: "Un un gesto fortemente irrispettoso nei confronti degli elettori Umbertidesi - commenta ancora Locchi - Una forzatura consentita dalla legge ma lesiva della scelta democratica dei cittadini che avevano eletto nel 2014 questa amministrazione.
Il sindaco parla di "superficialità, arroganza e irresponsabilità dei consiglieri del Pd". "Si sono resi autori di una delle scelte peggiori che un consigliere responsabile e veramente attento alla propria città possa fare soprattutto quando in cantiere ci sono numerosi progetti già avviati o da avviare nel 2018" e cita il completamento dei lavori di adeguamento sismico del Palazzo comunale, l'ampliamento dei cimiteri civici di Umbertide e Pierantonio, i tanti interventi nelle frazioni, gli interventi di manutenzione straordinaria delle scuole per un importo di 150.000 euro, la realizzazione della ex serra per disabili.
Città di Castello/Umbertide
15/12/2017 07:49
Redazione