Umbertide si prepara a commemorare la Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo, e a rendere omaggio alle vittime dell'Olocausto e delle Foibe. L'iniziativa, promossa dal Comune di Umbertide e curata dall'assessore alla Cultura Raffaela Violini, è rivolta agli studenti degli istituti scolastici del territorio al fine di dare vita a momenti di riflessione che contribuiscano ad educare le coscienze ad una cultura di pace e solidarietà. Venerdì 27 gennaio quindi, presso il cinema comunale Metropolis, dopo il saluto delle autorità e l'introduzione alla Giornata della Memoria con letture dedicate, alle ore 9,30 per gli studenti delle scuole medie e alle ore 11,30 per gli studenti dell'istituto superiore, verrà proiettato il film “Il viaggio di Fanny”. La pellicola è basata su una storia vera e racconta la vicenda di Fanny, una ragazzina ebrea di 13 anni che nel 1943, durante l'occupazione della Francia da parte dei tedeschi, viene mandata insieme alle sorelline in una colonia in montagna. Lì conosce altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si intensificano e inaspriscono, scappa nel tentativo di raggiungere il confine svizzero per salvarsi. Un viaggio emozionante sull'amicizia e la libertà raccontato attraverso gli occhi dei bambini che consentirà ai giovani spettatori di comprendere più a fondo il dramma della guerra e della persecuzione razziale. Durante la mattinata sarà possibile visionare l'esposizione fotografica “La Shoah dei bambini” allestita presso il foyer del cinema, per non dimenticare e per promuovere una cultura della pace e del rispetto dell'altro. Venerdì 10 febbraio invece, la giornata si aprirà alle ore 9 con il saluto delle autorità e l'introduzione al Giorno del ricordo con letture dedicate, per proseguire alle ore 9,30 con la proiezione di documentari dedicati al dramma delle Foibe e dell'esodo giuliano-dalmata al quale parteciperanno gli studenti delle scuole medie e superiori. Anche in occasione del Giorno del Ricordo verrà allestita una mostra fotografica presso il Cinema Metropolis per ricordare le vittime delle foibe e far riflettere i più giovani affinché certe tragedie non accadano più.