Proseguono senza sosta le attività dei Carabinieri, finalizzate al duro contrasto dello spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti ad Umbertide e suoi dintorni; tutto ciò in perfetta aderenza alle disposizioni del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia, Col. Giovanni Fabi. Dopo il servizio straordinario che alcune settimane orsono aveva interessato gli avventori di locali pubblici di quel centro, ritrovo abituale di giovani italiani e stranieri, e le indagini che solamente la settimana scorsa avevano consentito l’arresto di un 30enne italiano, trovato dai Carabinieri della Stazione di Umbertide in possesso di 3 panetti e mezzo di stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di 350 grammi, destinati allo spaccio al dettaglio anche in favore di giovanissimi del posto, nella giornata di ieri la Compagnia dei Carabinieri di Città di Castello, sotto la stretta direzione del Capitano Giovanni Palermo, ha organizzato un importante controllo del territorio diretto anche agli “utenti” finali della filiera degli stupefacenti, ovverosia i consumatori. Infatti, questa task force formata da ben 10 militari dell’Arma, ricompresi nelle pattuglie delle Stazioni di Umbertide, Pietralunga, San Giustino e personale dell’Aliquota Operativa del NORM, per alcune ore, a partire dal primo pomeriggio, ha effettuato un serrato controllo, “battendo” tutta la cittadina e in particolare le aree del parco Ranieri, di piazza Michelangelo e della Stazione Ferroviaria. Non sono mancati i sequestri che, sebbene per modeste quantità, forniscono uno spaccato di quanto sia, purtroppo, diffuso l’uso degli stupefacenti tra i giovani. All’esito del particolare servizio, durante il quale sono state identificate e controllate alcune decine di persone, per 4 di loro è scattata la segnalazione alla Prefettura di Perugia, per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. I segnalati, 15 anni il più giovane e 24 il più anziano, sono stati trovati tutti in possesso o nell’atto di consumare stupefacente del tipo hashish, immediatamente sequestrato dai Militari operanti. Per i segnalati verrà adesso avviato il prescritto programma di monitoraggio a cura delle preposte autorità amministrative e sanitarie.
Città di Castello/Umbertide
29/02/2020 12:05
Redazione