Proseguono i controlli delle forze dell'ordine finalizzati a rafforzare la sicurezza sul territorio. Tali controlli erano stati definiti e condivisi anche nel corso dell'incontro che si era tenuto lo scorso 26 aprile con il Prefetto di Perugia e il vertice dell'Arma dei Carabinieri in occasione del quale l'Amministrazione Comunale aveva chiesto una maggiore e più continua presenza delle forze dell'ordine con l'obiettivo di prevenire i reati e controllare in maniera più capillare ed efficace il territorio, azioni che sono già iniziate e che continueranno anche in futuro. Come affermato in più occasioni dal sindaco Marco Locchi e dall'assessore alla Sicurezza Paolo Leonardi, quello della sicurezza rappresenta infatti per l'Amministrazione Comunale uno dei temi prioritari e ne sono una dimostrazione i protocolli firmati negli anni, tra cui quello con gli istituti di vigilanza privata e quello contro le infiltrazioni mafiose, gli incontri del Tavolo provinciale sulla sicurezza richiesti dall'Amministrazione, l'installazione delle telecamere di videosorveglianza su punti strategici di Umbertide, l'acquisto di nuovi dispositivi tecnologici che consentono alla Polizia municipale di individuare veicoli rubati o privi di assicurazione e/o revisione. L'Amministrazione sta inoltre lavorando per reperire risorse finalizzate all'installazione di ulteriori telecamere di videosorveglianza e per trovare una soluzione per la Caserma dei carabinieri per rinnovarla o costruirne una nuova e di tale problematica è già stato messo al corrente anche il Ministro degli Interni. Di fronte a tale situazione, certe iniziative come quella in programma per venerdì, appaiono più occasioni per ottenere maggiore visibilità politica da parte di certe forze di opposizione, piuttosto che tentativi di risolvere le problematiche ad oggi esistenti, soprattutto se si considera che le misure richieste da tali forze politiche e sbandierate sulla stampa sono già state messe in atto o avviate dall'Amministrazione comunale. Di certo far passare Umbertide come una città degradata e pericolosa non porta alcun beneficio alla nostra comunità bensì può causare soltanto un grave danno ad una realtà che da anni punta a fare del turismo un volano dello sviluppo locale. Soprattutto certe iniziative sicuramente non contribuiscono ad aumentare la sicurezza sul territorio, obbiettivo che invece questa Amministrazione si è posta già da tempo come prioritario e che sta perseguendo appieno, mettendo in atto tutte le misure possibili, in stretta collaborazione con Prefettura e forze dell'ordine.