Umbertide: sociale, sanità e scuola, l’Amministrazione Comunale in prima linea

Umbertide città sociale. E’ questa la sfida dell’Amministrazione Comunale che vede nella salvaguardia dei servizi sociali e socio-sanitari presenti sul territorio una priorità assoluta. Come previsto dalle linee programmatiche 2014-2019, nonostante i continui tagli ai trasferimenti statali, lo scopo è quello di mantenere e potenziare i servizi oggi presenti sul territorio, coinvolgendo le associazioni e il terzo settore, attraverso forme di co-progettazione, grazie alle quali sarà possibile offrire anche nuovi servizi rispondenti alle nuove emergenze. Per questo motivo a breve si terrà un consiglio comunale monotematico e verranno promossi incontri con le varie realtà del sociale al fine di definire la programmazione annuale dei servizi. Contestualmente l’Amministrazione Comunale riserverà un’attenzione particolare alla salvaguardia dell’ospedale cittadino che, nonostante l’inevitabile processo di riorganizzazione e razionalizzazione previsto dalla riforma sanitaria regionale, dovrà essere difeso con forza, dal momento che costituisce un presidio indispensabile, insieme all’Istituto Prosperius, non solo per gli umbertidesi ma per gli abitanti di tutta l’Alta Valle del Tevere. Ne sono una dimostrazione i numeri: sono circa mille i ricoveri al reparto di medicina registrati ogni anno mentre nel 2013 sono stati effettuati ben 3.000 interventi chirurgici; l’ospedale di Umbertide risulta inoltre molto attrattivo per i pazienti da fuori Asl tanto che è il nosocomio a registrare la migliore performance in termini di mobilità attiva. Per i prossimi anni l’impegno dell’Amministrazione Comunale si concentrerà anche su scuola e giovani; fondamentale sarà la messa in sicurezza degli edifici scolastici al fine di garantire agli alunni e alle loro famiglie spazi sicuri. Sarà inoltre necessario rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro anche attraverso la realizzazione di un incubatore di imprese, spazio in cui i giovani avranno la possibilità di sviluppare le loro idee imprenditoriali, mentre è già stata attivata una specifica voce di bilancio per sostenere l’accesso degli studenti volenterosi ma con scarsi mezzi economici al mondo dell’istruzione universitaria.