"Grazie alla disponibilità dei vertici di Umbra Acque abbiamo condotto una ricognizione precisa e approfondita sulla gestione del servizio idrico integrato a Città di Castello, che ha permesso di chiarire l’operato della società e comprendere motivazioni e dinamiche delle scelte che riguarderanno il nostro territorio”.
L’assessore all’Ambiente Massimo Massetti inquadra così i lavori della seduta congiunta delle commissioni consiliari permanenti “Servizi e partecipazioni” e “Programmazione economica”, riunite nella residenza municipale tifernate dai rispettivi presidenti, Giovanni Procelli e Massimo Minciotti, alla presenza del presidente di Umbra Acque Gianluca Carini, dell’amministratore delegato Alessandro Carfì e dei responsabili tecnici Lorenzo Chianese e Vittorio Pagnoni.
. RinnioGli elementi principali emersi dal confronto hanno riguardato l’entità degli investimenti a Città di Castello programmati per il triennio 2016-2019, che è di 2 milioni di euro e alla luce del disservizio registratosi nello scorso febbraio vedrà l’anticipazione nel 2017 degli interventi per la riduzione delle perdite e il miglioramento delle rete idrica previsti a partire dal 2018, e una ipotesi di riorganizzazione degli sportelli territoriali aperti 11 ore alla settimana nelle quattro macro-aree strategiche di Città di Castello, Gubbio, Lago Trasimeno e Todi-Marsciano (oltre al presidio di Perugia), in modo da garantire l’erogazione agli utenti delle prestazioni commerciali attualmente riunite nel capoluogo regionale per effetto delle nuove disposizioni dettate dall’Autorità nazionale per l’energia, il gas e il sistema idrico. Nella riunione, alla quale hanno partecipato il vice sindaco Michele Bettarelli, gli assessori Luca Secondi e Rossella Cestini, il segretario dell’Ati 1 Giuseppe Rossi, che ha inquadrato dal punto di vista normativo e organizzativo la gestione del servizio idrico integrato, e il dirigente comunale del Servizio Assetto del Territorio Federico Calderini, sono state affrontate soprattutto le questioni legate alla gestione tariffaria, alla situazione della rete idrica, agli investimenti e al presidio del territorio, attraverso la garanzia dei servizi fondamentali come lo sportello per gli utenti.
Città di Castello/Umbertide
10/03/2017 16:33
Redazione