Si è costituita a tutti gli effetti la Fondazione “Umbria Film Commission”, fondazione di partecipazione, promossa e sostenuta dalla Regione Umbria, dai Comuni di Perugia e Terni e dall’ A.N.C.I. Umbria nata con lo scopo principale di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale, la memoria storica e le tradizioni delle comunità dell’Umbria, creando le condizioni per attrarre le produzioni cinematografiche, televisive, audiovisive e pubblicitarie italiane ed estere. A partecipare alla presentazione della Fondazione la sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, Lucia Borgonzoni ed i presidenti di Anica, Francesco Rutelli, e della Associazione italiana film commission Cristina Priarone, per la Regione Umbria la presidente Donatella Tesei e l’assessore alla cultura Paola Agabiti, i sindaci di Perugia, Andrea Romizi, e di Terni, Leonardo Latini, il presidente Anci Umbria Michele Toniaccini oltre ai vertici della costituenda Fondazione.
"Siamo riusciti a costituire la Fondazione tanto attesa che mancava in una regione come la nostra che è quasi un palcoscenico naturale per film e produzioni audiovisive" ha dichiarato in apertura la Presidente Donatella Tesei. "Siamo consapevoli e convinti che la cultura serva a noi stessi e agli altri [...] Voglio precisare è che proprio stamattina la Regione ha deliberato lo stanziamento di un milione e mezzo di euro per sostenere questo percorso. Insieme a questo un'altra delibera di giunta è in arrivo e sarà finalizzata alla formazione professionale delle figure tecniche della filiera dello spettacolo".
Ad interventire in collegamento la sottosegretario di Stato al Ministero della cultura Lucia Borgonzoni "Il ringraziamento va alla presidente Tesei per l'attenzione rivolta a questo settore che ha una ricaduta enorme laddove i Film Commission riescono a svilupparsi bene. L'Umbria è poco conosciuta, e sicuramente una Film Commission funzionante può portare veramente alla luce la bellezza della regione [...] Sto cercando di lavorare al Ministero perchè abbiamo una grandissima opportunità con il PNRR". La presidente Cristina Priarone ha sottolineato la necessità per una regione come l'Umbria di dotarsi di una Film Commission strutturata: "Le FC sono delle strutture che incarnano l'osmosi tra terriotorio e settore e quando l'osmosi è virtuosa si possono ottenere dei risultati importanti. [...] Ingrediente fondamentale è una grossa partecipazione sentita dalle istituzioni regionali, anche attraverso l'Anci regionale. Altro ingrediente è una buona dotazione di fondo e di risorse. Sono convinta che Genovese saprà dare vita a delle scelte strategiche e un clima umano in cui lavorare. Questa fondazione avrà di fianco l'associazione: ci saremo per eventi e iniziative ad hoc per entrare nei circuiti internazionali e lanciare la fondazione stessa, coinvolgendola in attività che facciano da traino per tutto il territorio.[...] Questa è un'opportunità enorme, per i giovani, per i professionisti, per la cultura".
Pronti alle nuove sfide i sindaci dell'Umbria. Intervenuti in sede di presentazione Michele Toniaccini, presidente A.N.C.I., Andrea Romizi (sindaco di Perugia) e Leonardo Latini (sindaco di Terni) concordi nel dichiarare quello odierno un momento storico per l'Umbria, un nuovo punto di partenza per la regione. "Siamo davanti alla sfida del rilancio ma anche della resilienza. Dobbiamo rendere più attrattive le nostre bellezze e recuperare l'identità regionale. Su questo potremo assieme lavorare e affrontare tutte le sfide con un nuovo spirito di collaborazione tra territori".
Guida della Fondazione, il regista Paolo Genovese che delineato i punti fondamentali da cui partire: il primo di carattere "istituzionale": attrarre produzioni in Umbria. "La regione ha tantissime risorse di ogni tipo, ed è set naturale per numerose produzioni. Bisogna saper attrarre le produzioni in base alle esigenze attuali [...] L'Umbria può fornire la flessibilità che le altre città più grandi e regioni non riescono a dare. Rendere più facili e agevoli le produzioni. [...] E poi è necessario far conoscere gli umbri. L'accoglienza della popolazione sul territorio è stata incredibile e può fare la differenza. Bisogna lavorare a strettissimo rapporto con le istituzioni e con gli amministratori locali, facendogli capire che portare delle prodizioni sui territori, al di là del riscontro economico, significare esportare la cultura, il cibo, in valori di quei territori. Secondo obiettivo precipuo "la didattica" attraverso la creazione di una scuola di cinema, soprattutto in una città come Perugia, con la sua storica Università. Ed infine l'istituzione di un grande festival di cinema sul territorio. "Queste sono le priorità che sono sul tavolo e poi cercheremo di capire quali possono essere le esigenze più specifiche di ogni singolo comune".
Ad intervenire anche il presidente Anica Francesco Rutelli: "L'Umbria è una realtà vibrante, soprattutto in termini di capacità creative. Ultimi nel timing della creazione della Film Commission, ma ciò può essere un valore aggiunto perchè può portare ad imparare e vedere cosa ha funzionato e cosa no". A concludere la presentazione l'assessore regionale Paola Agabiti: "Abbiamo creduto al progetto della Fondazione, un organismo stabile, a tempo indeterminato. E' stato necessario dare vita ad un progetto che non fosse una cattedrale nel deserto, ma un qualcosa in grado di valorizzare quell'inestimabile patrimonio e le eccellenze della nostra regione. Abbiamo portato avanti un confronto con tutti, con i comuni, con gli addetti ai lavori, con le case di produzione. Anche in un momento difficile abbiamo lavorato sodo e abbiamo avuto la capacità di avere una visione, un indirizzo, una strategia. Sono sicura che grazie al contributo di Genovese e tutti i vertici della Fondazione potremo dare un forte impulso alla vita sociale, economica e culturale dell'Umbria".
Perugia
31/03/2021 13:21
Redazione