Giovani umbri sempre più con la valigia. Se ne vanno all'estero o in altre regioni italiane in cerca di migliori opportunità. E, se rispetto alle altre regioni italiane negli ultimi 5 anni l'Umbria ha fatto peggio della media ma non è tra le peggiori (si piazza al 9° posto su 20 per percentuale di calo di residenti nella fascia di età 25-40 anni), nell'ultimo anno la sua posizioni relativa si deteriora, tanto che è al quarto posto, a pari merito, o per meglio dire demerito, con Marche e Friuli Venezia Giulia.
Il risultato è che, in Umbria, i giovani tra 25 e 40 anni all'inizio del 2012 rappresentavano il 20,7% del totale degli abitanti, mentre oggi rappresentano solo il 18,4%. Un dato inferiore a quello medio nazionale (19%) e a quello del Centro (18,9%). Il che significa non solo aver perso un numero significativo di giovani e quindi il loro potenziale produttivo e di innovazione, ma anche di aver posto una ipoteca molto seria sulle potenzialità di sviluppo future della regione.
Secondo i dati Istat, infatti, dal primo gennaio 2012 al primo gennaio 2017 dall'Umbria sono sparite 9mila 969 persone nella fascia di età tra 25 e 40 anni, quella in cui in termini di potenzialità produttive le potenzialità sono massime. Il primo gennaio 2012, afferma l'Istat, c'erano in Umbria 182mila 653 giovani tra i 25 e i 40 anni, mentre il primo gennaio 2017 ce ne sono solo 163mila 604. Un calo del 10,4%, che è appunto il nono più alto tra le 20 regioni italiane, decisamente più forte rispetto al -6,7% fatto registrare nel centro Italia. La situazione umbra, poi, rispetto all'andamento delle altre regioni appare in continuo peggioramento. Se si guarda all'ultimo anno, infatti, l'Umbria è la quarta regione italiana, come detto a pari demerito con Marche e Friuli Venezia Giulia, per calo di giovani tra 25 e 40 anni: il primo gennaio 2016 erano 168mila 450, scesi il primo gennaio 2017 a 163mila 604. Nell'ultimo anno, quindi, l'Umbria ha perso 4mila 486 giovani, con un calo del 2,6%.
Si tenga presente, poi, che i dati Istat rappresentano il saldo tra i giovani che dall'Umbria sono emigrati in altri Stati o in altre regioni e quelli che invece sono arrivati. Ciò significa che quelli che se ne vanno sono ormai moltissimi di più di quelli che arrivano, extracomunitari compresi.
Se si considerano solo i giovani che dall'Umbria se ne vanno all'estero, senza contare quelli che emigrano in altre regioni italiane e senza contare i giovani che dall'estero arrivano in Umbria, i dati Istat arrivano al 2015 e certificano che, in quell'anno, sono stati ben 2mila 411 le persone tra 25 e 40 anni partite dalla regione per altri Stati. Si pensi solo che nel 2007, ultimo anno prima della crisi, erano appena 803. Poi una crescita continua e forte, anno dopo anno.
Perugia
14/10/2017 09:16
Redazione