Paolo Rubboli finalmente presente al Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza.
Nel gennaio del 2017 l’Associazione Culturale Rubboli ha proposto a Claudia Casali, direttrice del M.I.C. - Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, la donazione di un manufatto ottocentesco (acquistato con le quote degli associati) del ceramista e maestro del terzo fuoco Paolo Rubboli (1838-1890) di Gualdo Tadino, perché fosse inserito stabilmente nel percorso espositivo museale.
L’associazione infatti, rilevando che l’Ottocento gualdese non fosse rappresentato nel museo internazionale, ha ritenuto opportuno colmare tale lacuna, promuovendo la figura di Paolo Rubboli, il museo a lui dedicato e di conseguenza la città di Gualdo Tadino.
Il 5 giugno scorso è finalmente arrivata la risposta positiva da parte del M.I.C. che accetta la donazione e ringraziando, comunica che annovererà l’associazione nel registro dei donatori del Museo.
“Il piatto presenta una scena di storia romana nel cavetto, e girali popolati di amorini e animali fantastici nella tesa, dove compaiono anche quattro clipei con busti virili, recanti la data 1525.
Il soggetto si ritrova in un esemplare quasi identico esposto al Museo Opificio Rubboli di Gualdo Tadino e pubblicato nel catalogo.Le differenze tra le due opere riguardano alcuni dettagli della tesa, come la presenza di figure con folte chiome nel piatto del museo che tra l’altro riporta una data diversa, 1542.
I motivi ornamentali trovano inoltre un confronto stringente nel piatto da pompa con Ratto delle Sabine, conservato nello stesso museo.
Il pittore della scena figurata e della tesa va identificato con molta probabilità in Giuseppe Discepoli, primo collaboratore di Paolo Rubboli e presenza costante e attiva nella manifattura.
L’opera è tipica della fase iniziale della Rubboli, tra gli anni settanta e i primi anni ottanta, quando la tecnica del lustro era ancora agli esordi, in quel clima di revival e riscoperta che riguardò non solo la ceramica, ma tutte le arti applicate durante il XIX secolo.
Gubbio/Gualdo Tadino
09/06/2017 08:46
Redazione