“Il Consiglio Comunale, riconfermando l’importanza per l’Umbria e per Gubbio della variante ferroviaria della tratta Roma – Ancona passante per Perugia – aeroporto San Francesco impegna il Sindaco ad attivarsi in ogni sede, anche in qualità di Capofila delle aree interne a coinvolgere quanti più comuni umbri nel progetto e promuovere quanto prima un convegno in merito con urgenza” chiediamo nel nostro OdG a seguito delle dichiarazioni dell’Assessore Regionale Melasecche che invita le ferrovie a valutare con studi di fattibilità il rapporto costi benefici dei due progetti di potenziamento della linea ferroviaria. Sono indiscutibili, se non addirittura non confrontabili, i vantaggi per l’Umbria e per Gubbio, del tracciato passante per Foligno – Perugia Aeroporto – Biagetto - Branca, invece del raddoppio della linea storica. I costi di realizzazione della variante sono simili, porterebbe un bacino di 400.000 utenti sulla linea Roma Ancona oggi in forte crisi di utenza e si creerebbero due trasversali ferroviarie: Brindisi - Ancona -Perugia - Firenze - Genova e la Ravenna – Ancona – Perugia – Roma. Con la variante in poco più di un’ora si raggiungerebbe Roma e i suoi aeroporti, facendo decollare finalmente l’aeroporto San Francesco che diventerebbe un satellite di quelli romani. La variante nulla farebbe perdere all’attuale tracciato Foligno – Nocera – Gualdo Tadino, dove continuerebbero a transitare treni con fermate garantite, mentre nessuna fermata tra Foligno e Gualdo Tadino sarebbe possibile con la nuova linea su questo tracciato. L’apertura al progetto da parte del Governo Tesei è un segnale positivo dopo decenni di aspettative disattese dalle vecchie Giunte Regionali e perdere questo momento significherebbe perdere un’opportunità unica ed irripetibile.