E’ un lavoro senza sosta quello degli investigatori della Polizia di Stato, che dovranno far luce sui possibili collegamenti tra la rissa del locale etnico di alcuni giorni fà e l’aggressione avvenuta nel pomeriggio di ieri, nella zona limitrofa alla stazione di Fontivegge. La violenta lite si è consumata lungo via Mario Angeloni con protagonisti quasi una decina di cittadini nigeriani e avviata dalle parti dell’incrocio con via XX Settembre. Le numerose richieste di intervento al 113 segnalavano che i protagonisti si rincorrevano lanciandosi degli oggetti. Le volanti rintracciano parte del gruppo in piazza del bacio, nella parte alta, ove c’è un prato. In particolare, un cittadino nigeriano 25 enne, presentava delle visibili perdite di sangue e richiedeva l’aiuto dei poliziotti, mentre veniva inseguito da due aggressori armati di pietre e bottiglie. Gli inseguitori, successivamente identificati il primo in un cittadino nigeriano 29 enne e il secondo in un cittadino del Sud-Sudan 30 enne, entrambi residenti ad arezzo, alla vista degli agenti tentavano di disfarsi rispettivamente di un collo di bottiglia e di un mattone in travertino. Dalla ricostruzione effettuata dalla polizia, anche grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni, si poteva appurare che poco prima dell’arrivo della volante, il 25 enne veniva aggredito dagli altri due cittadini stranieri, anche con l’utilizzo degli oggetti contundenti, procurandogli delle lesioni giudicate guaribili in gg. 21 s.c. Inoltre successivamente si accertava che il giovane 25enne ferito era già rimasto coinvolto nella lite violenta consumata la notte tra domenica e lunedi’ all’esterno di un locale etnico situato in zona Fontivegge. I due aggressori venivano tratti in arresto e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida, per i reati di lesioni personali aggravate e denunciati per il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.