Visita a sorpresa ieri sera di Vittorio Sgarbi alla mostra "Gubbio al tempo di Giotto". Il critico d'arte è giunto in città nel tardo pomeriggio e accompagnato dal sindaco Stirati insieme a Francesco Mariucci, dell'ufficio Cultura del Comune, ha perlustrato attentamente le opere in mostra nelle tre ubicazioni, di palazzo dei Consoli, Museo Diocesano e Palazzo Ducale, soffermandosi in particolare sulle opere in mostra proprio nel palazzo del Duca, con grande attenzione e curiosità per i manufatti di Mello da Gubbio: "E' una mostra importante - ha dichiarato a TRG - soprattutto nelle opere in mostra a Palazzo Ducale, con la figura di Mello che spicca preponderante. Sono capolavori in mostra, veri fuochi d'artificio artistici" dice il critico d'arte che ha proseguito fino a tarda serata il proprio personale tour. Apprezzata anche la scelta di distribuire l'esposizione - aperta fino al prossimo novembre - in tre diverse location: "Un'esposizione rilevantissima, che ci propone un mondo di pittori espressionisti, in rapporto stretto con Giotto, come il maestro di Figline di cui si apprezzano tavole mai viste prima. Danno a Gubbio una personalità piena e compiuta come Mello. Felice la scelta di distribuire le opere in tre spazi, come avviene nell'analoga esposizione del '300 tra Spoleto, Trevi e Montefalco".
Stasera immagini e intervista nel tg delle 20.20