C'era anche il Vescovo di Gubbio, Paolucci Bedini, ieri alla Conferenza Episcopale umbra, nel Seminario regionale Pio XI di Assisi, dove i Vescovi umbri hanno accolto fraternamente il nuovo nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, l’arcivescovo Emil Paul Tscherrig, fino a qualche mese fa ambasciatore del Papa in Argentina. Il presule ha avuto modo di conoscere personalmente i Vescovi umbri e la situazione sociale ed ecclesiale della regione. Il Nunzio, che ha portato i saluti del Santo Padre, ha invitato e augurato loro di proseguire nel cammino pastorale sull’esempio dei Santi di questa terra.
In apertura dell’incontro, i Vescovi hanno ricordato i cinque anni dell’elezione di papa Francesco, pregando affinché il suo ministero porti sempre maggiori frutti nella Chiesa universale. I Presuli hanno chiesto al cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che oggi è in udienza dal Santo Padre, di comunicargli il loro affetto e vicinanza.
Nel corso dell'incontro è stata analizzata anche la situazione venutasi a delineare a seguito delle recenti elezioni politiche, e da parte di tutti è stata espressa fiducia nel senso di responsabilità degli eletti per la ricerca e la costruzione del bene comune, con particolare attenzione alle fasce sociali più deboli.
Nel corso della riunione mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu, ha relazionato sull’incontro delle Commissioni ecclesiali del 3 marzo scorso, nel quale è stato fatto il punto della situazione circa l’attività pastorale dei vari settori. «È stato un incontro per ascoltare, raccogliere suggerimenti e considerazioni circa la vita delle nostre Chiese che porta con sé luci e ombre, consolazioni e fatiche. Abbiamo preso rinnovata coscienza della nostra principale finalità: rendere appetibile la gioia del Vangelo agli uomini e alle donne del nostro tempo. Nelle Commissioni ho riscontrato tanta passione e grande idealità; tanta ricchezza che produce delle realizzazioni concrete e significative; da tutti è emersa - prosegue il Presule - la necessità di un’azione pastorale a livello regionale sempre più sinergica, una formazione qualificata e qualificante degli operatori». Per questo i Vescovi dell’Umbria annunciano un’Assemblea Ecclesiale Regionale, da celebrarsi nell’anno pastorale 2018-2019, che aiuti a focalizzare la missione contemporanea della Chiesa nella terra dei santi Benedetto e Francesco. «Sarà un confronto sinodale - afferma mons. Boccardo - sullo stile del convegno della Chiesa italiana di Firenze del 2015 e che si baserà sull’Esortazione Apostolica di papa Francesco Evangelii Gaudium. Avremo a cuore il bene della nostra Chiesa umbra e, attraverso un percorso di preghiera, di riflessione e di discernimento, cercheremo di essere propositivi per una crescita sinergica delle nostre comunità diocesane».
L’Assemblea si inserisce in un tempo non felice per l’Umbria, caratterizzato da varie difficoltà: il tasso di povertà è superiore alla media nazionale; il PIL dal 2008 al 2015 è precipitato del 15,7%, il peggior dato tra tutte le regioni italiane; l’Umbria perde ogni anno circa 5.000 residenti: c’è un calo demografico del 5,3 per mille abitanti a fronte di una media nazionale dell’1,6 per mille abitanti; gli immigrati e richiedenti asilo sono accolti in percentuale maggiore rispetto alla Lombardia e al Lazio; nei centri di ascolto delle Caritas diocesane non si era mai registrato un numero di giovani così alto a chiedere aiuto ed assistenza. Anche la Chiesa umbra è chiamata a prendere coscienza di questa difficile situazione e, per quanto di sua competenza, collaborare a trovare delle soluzioni. In questa direzione va il progetto delle Diocesi di Perugia-Città della Pieve e Spoleto-Norcia (anche nelle altre si sta riflettendo su questa possibilità) per dare aiuto ai più giovani con borse di lavoro finalizzate alla creazione di occupazione.
Perugia
13/03/2018 10:18
Redazione