Volley, B1 femminile: San Giustino Ko (0-3) con Montale Rangone

Sconfitta casalinga senza attenuanti per la Sia Coperture San Giustino al cospetto di una Emilbronzo 2000 Montale Rangone che nei momenti decisivi di ciascun set ha saputo sempre prendere in mano il comando delle operazioni. È uscito fuori alla fine uno 0-3 che al Palavolley non si verificava da circa due anni: l’ultimo e unico precedente in B1 al passivo per la squadra biancazzurra risaliva infatti al 16 novembre 2014, quando a imporsi con lo stesso risultato era stata la Gecom Perugia. Una gara che ha messo a nudo i limiti attuali della compagine sangiustinese, soprattutto in attacco (appena il 24% di prolificità), ma con assieme errori commessi un po’ su tutti i fronti, ne’ l’assenza per infortunio della schiacciatrice Camilla Cornelli è da considerare una valida giustificazione. Le modenesi, superiori sul qualitativo, sono state meno precise in ricezione ma in compenso hanno piazzato quattro atlete in doppia cifra di realizzazione: bene le centrali Mendola e Fronza e pesanti punti messi a segno dalle esperte Ferretti e Marc. Sul versante Sia Coperture, le più cercate sono state la Barbolini e la Lisandri, con uno score personale elevato a livello più numerico che percentuale rispetto a capitan Spicocchi. Marcello Mescoli, tecnico della Emilbronzo 2000, schiera la diagonale Castellani Tarabini-Mascherini, la coppia centrale Mendola-Fronza, a lato la Marc e la Ferretti e libero la Balzani. Le scelte di Pietro Camiolo sono di fatto annunciate: Lavorenti in regia, Lisandri opposto, Spicocchi e Rosa al centro, Barbolini e Bartolini alla banda e Krasteva libero. La partenza delle padrone di casa si trasforma subito in una corsa ad handicap: attacco ospite efficace e tre muri sulla Barbolini che portano Montale Rangone sul 12-3; solo a questo punto la Sia Coperture si scrolla di dosso l’impasse iniziale davanti a un pubblico che la sostiene a voce piena: un primo tentativo di rimonta si ferma sul 7-12, segue poi il secondo (fino all’8-16) e infine il terzo, il più consistente, che porta la situazione al minimo ritardo di -3, sul 17-20, momento nel quale entra in scena Chiara Ferretti, che fa ripartire Montale Rangone con un attacco vincente e un ace. Il muro sulla Barbolini e una battuta lunga della stessa giocatrice chiudono il set con il parziale di 18-25. Giovanna Mendola e Diana Marc trascinano la formazione emiliana in avvio di seconda frazione, ma quando al primo time-out tecnico la Emilbronzo 2000 si trova sull’8-4 in suo favore, il timore di un replay del set precedente è scacciato dalla bella reazione di San Giustino, che vive la parentesi migliore del match con un break di 7-0 costruito sul turno in battuta di Giulia Bartolini, la quale contribuisce anche direttamente con un paio di ace. Nel frattempo, la Barbolini e la Lisandri hanno cominciato a scaldare la mano e dal 4-9 la Sia Coperture ribalta fino all’11-9 in suo favore, incappando poi in ingenuità difensive che permettono il recupero pressochè immediato di Montale Rangone, avanti già al secondo time-out tecnico per 16-15 e poi pronto ad allungare con un ace della Mendola, un primo tempo della Fronza e lo zampino della solita Ferretti. Sul 17-20, un tocco errato della Marc a rete diventa punto a causa di una invasione ravvisata dal primo arbitro e per Montale Rangone la strada è di nuovo in discesa: un primo tempo out della Rosa e un pasticcio difensivo favoriscono le ragazze di coach Mescoli, che si impongono per 25-20 e vanno così sul 2-0. Novità in entrambe le formazioni all’inizio del terzo set: Mescoli lascia fuori la Mascherini e conferma una Del Romano più ispirata, mentre Camiolo tiene in panca la Bartolini per puntare a lato su Giada Marinangeli. Fiammata iniziale della Sia Coperture sul 3-1 (ok la Barbolini), poi però è di nuovo Emilbronzo 2000, che opera il sorpasso e conserva il break di 2-3 lunghezze fin oltre il secondo time-out tecnico. Le fast di Martina Spicocchi tengono in vita le locali. Da questo momento in poi, ecco la fase più emozionante: gli attacchi fuori bersaglio della Barbolini e della Lisandri sembrano sortire un effetto letale per San Giustino, che sul 15-21 appare spacciato, non fosse per il colpo di coda che infiamma il PalaVolley quando sul 19-23 va in battuta Valentina Barbolini: due ace di fila - con la ricezione di Montale Rangone in evidente difficoltà - e un diagonale della Lisandri coronano l’inseguimento fino al 23 pari e riaprono uno grande spiraglio di sereno, subito offuscato però dal primo tempo spinto e vincente della Fronza e dal tocco di mestiere della Marc da posto 4, che vanifica il lavoro del muro avversario. Montale Rangone fa suo il set per 25-23, si porta via l’intera posta e continua a rimanere imbattuto; San Giustino incassa il terzo ko di fila e scende nella “zona rossa” della classifica: nulla di preoccupante se si considera che è soltanto la quarta giornata, ma è pur sempre un campanello d’allarme. “Una domenica negativa in ogni reparto. E se Montale Rangone è stato più lucido nei momenti chiave, vuol dire che noi continuiamo a peccare di intensità in allenamento”. Pietro Camiolo, tecnico della Sia Coperture San Giustino, è molto diretto nella valutazione della partita, non nascondendo un pizzico di amarezza per come è andata nel terzo set: “E’ ovvio che speravo in una vittoria che riaprisse l’interesse della partita, ma anche in questo caso abbiamo commesso troppi errori contro un’avversaria valida, seppure si sia rivelata alla nostra portata. Credo che alla fine abbiamo espresso la metà del gioco messo in mostra a San Lazzaro di Savena e allora lo ripeto: occorre stare concentrati in ogni istante dell’allenamento”.