Domenica si torna a celebrare la festa del Corpus Domini con una processione e un'infiorata, recuperata nel 2007 nella forma cinquecentesca per l’impegno del comitato Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo, dell’Ente Giochi de le Porte, della Confraternita Santissima Trinità, e di altre associazioni di volontariato nonché e soprattutto del Capitolo della cattedrale di San Benedetto. La solennità del Corpus Domini, istituita nel 1264 da papa Urbano IV in seguito al miracolo di Bolsena, ritorna a rappresentare uno spaccato importante della storia della città, quando i magistrati, il General Consiglio, il popolo, il clero, le confraternite, in corteo lungo le principali vie della città, accompagnavano in processione l’ostia consacrata racchiusa in un ostensorio ed esposta alla pubblica adorazione; dai primi anni dell’Ottocento è documentata l’usanza di infiorare le vie principali, di esporre i drappi alle finestre, mentre dai bastioni della Rocca Flea si sparavano colpi a salve in segno di giubilo.
Il recupero di questo corteo ha motivazioni uniche che si legano alla fondazione in Gualdo, nel 1328, della Congregazione Monastica del Corpo di Cristo, che per quasi tre secoli ha avuto autorità su numerosi monasteri e chiese delle Marche e dell’Umbria; i suoi monaci, detti Monaci Bianchi, per il colore dell’abito con larghi e lunghi cappucci, si erano imposti di celebrare con grande solennità la festa del Corpus Domini.
Su tali basi, le associazioni promotrici, ripropongono alla cittadinanza tutti gli aspetti della tradizione e in questo senso invitano i cittadini a collaborare perché la festa del Corpus Domini si riconfermi quella di un tempo: con i drappi alle finestre in segno di festa, con l’infiorata lungo le vie e con l’abbellimento dei palazzi e dei negozi. Così come è stato fatto negli ultimi tempi con tanti giovani impegnati ad allestire l’infiorata come pratica religiosa, come partecipazione attiva a salvaguardia del patrimonio storico cittadino, come senso civico, orgoglio cittadino e sentimento di appartenenza. Il programma prevede la celebrazione di messe presso la cattedrale di San Benedetto alle 7,30 – 9 –10 -11.15 e nel pomeriggio alle 17 prima della partenza della solenne Processione del Corpus Domini prevista per le 18. Processione che si snoderà per le vie della città, in cui saranno predisposte le infiorate a cura degli abitanti e delle varie associazioni. L’itinerario previsto parte dalla Cattedrale San Benedetto per Via Calai, Via Nucci, Vicolo Largo, Via Battisti, Via 5 luglio – Easp Armando Baldassini, Via Storelli, Corso Italia e ritorno in Piazza Martiri dove sarà impartita la benedizione solenne.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/06/2014 13:22
Redazione