Elezioni regionali: chi sono gli 8 candidati dell'Eugubino-Gualdese

Domenica in Umbria si vota dalle 7 alle 23 per il rinnovo del consiglio regionale e per eleggere il presidente della Regione . 8 i candidati alla presidenza sostenuti da 16 liste: l'uscente Catiuscia Marini con Pd, Umbria più uguale, Socialisti Riformisti , Umbria civica e popolare; Claudio Ricci con le tre civiche Ricci Presidente, Umbria Popolare e Cambiare in Umbria , Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia ; Andrea Liberati del Movimento 5 stelle; Michele Vecchietti de L'Umbria per un'altra Europa; Aurelio Fabiani per Casa Rossa partito dei lavoratori; Fulvio Carlo Maiorca per Forza Nuova; Amato John De Paulis per Alternativa Riformista ; Simone di Stefano per Sovranità prima gli italiani . Se 8 sono i candidati alla presidenza , ben 319 sono i candidati consiglieri che concorrono per 18 seggi : 20 saranno i consigieri regionali , ma due posti sono riservati al presidente risultato vincente e al migliore tra i perdenti. Tra i 319 aspiranti consiglieri 8 sono di Gubbio: per il centro sinistra a sostegno di Catiuscia Marini il consigliere uscente Andrea Smacchi nel Pd, l'attuale presidente del consiglio Giuseppe Biancarelli per L'Umbria più uguale, Matteo Costantini dei socialisti riformisti; per il centro destra a sostegno di Claudio Ricci Ernesta Cambiotti per Ricci Presidente insieme a Fabrizio Palazzari nella stessa lista , Sara Rinaldini per Fratelli d'Italia e Francesca Rosati per la Lega Nord; Fabio Vergari per il candidato presidente Aurelio Fabiani . Candidati consiglieri anche a Gualdo Tadino , quattro per l'esattezza: per Catiuscia Marini c'è Ester Pascolini nella lista Umbria più uguale, pwer Claidio Ricci Roberto Morroni nella lista di Forza Italia, Sandra Monacelli in quella di Umbria Popolare ed Alessia Raponi per la Lega Nord. Da Fossato di Vico anche Mauro Panico per Ricci Presidente Trovare posto tra i 18 non sarà cosa semplice con una legge elettorale nuova che non ha mancato di suscitare più di una perplessità. La prima riguarda il collegio unico : i candidati sono gli stessi in tutta l'Umbria , ovvio pensare che questa zona montana meno popolosa dovrà faticare per imporre i propri candidati rispetto ad aree come perugino , folignate e ternano più ricche di elettori . Secondo scoglio la soglia di sbarramento: le liste per eleggere dovranno superare il 2,5 % dei voti validi . Nella previsione , la più plausibile ad oggi tra gli esperti, che il quorum si assesti tra 55 – 56% con circa 400 mila votanti ( sono  705 mila quelli totali ) , la lista dovrà avere almeno 10 mila voti per avere la possibilità di eleggere. Una condizione necessaria ma di fatto non sufficiente. Se sarà all'opposizione ed è una lista unica le servirà anche un 5 o 6 % per far scattare un seggio ( circa 20 mila voti se i votanti saranno 400 mila ) , se sarà in una coalizione di minoranza le basterà anche un 4,5 %. Più che una maratona elettorale un vero e proprio salto ad ostacoli per il territorio dell'eugubino gualdese per il quale non sarà facile confermare il numero di 3 consiglieri uscenti diretta espressione di questo territorio .