Foligno, il M5S interviene sul caso Afam e amministratore unico

Torna a farsi sentire il M5S Foligno che all'indomani della riunione della prima Commissione consiliare, sottolinea la bontà della convergenza raggiunta dalle forze di maggioranza ed opposizione sulla "proposta di emendamento presentato dal M5S Foligno allo statuto dell’AFAM, esposto in seduta di commissione dalla Giunta, cioè di puntare sin da subito sulla collocazione al vertice della partecipata di un amministratore unico con comprovate competenze ed esperienze manageriali, laddove la proposta presentata in apertura indicava questa opzione come alternativa ad un Consiglio di Amministrazione composto da tre membri. La scelta fatta - commentano i pentastellati folignati - dà coerentemente seguito all'emendamento proposto dal M5S e già approvato all'unanimità in Consiglio comunale nelle scorse settimane sui requisiti di managerialità che devono avere gli amministratori delle partecipate. Se il Consiglio comunale confermerà la decisione, l'AFAM potrà ritrovare efficienza e competitività nell’interesse dei cittadini, riposizionandosi sul mercato con un business plan serio guidato dagli obiettivi che darà l'Amministrazione Comunale, che non potrà naturalmente puntare solo sull’aumento dei profitti, ma dovrà tener conto anche degli aspetti sociali legati al consumo dei farmaci. Riteniamo che all’Amministrazione Comunale spetterà anche il compito di sottoporre a verifiche periodiche l’operato dell’Amministratore unico, la cui retribuzione pensiamo che debba essere in parte legata ai risultati ottenuti. Nel manifestare apprezzamento per la scelta della terza commissione, il M5S chiede alla capigruppo di fissare al più presto la data per portare al confronto altre sue proposte già messe all’O.d.G. di precedenti consigli: la riduzione della tassa sui rifiuti (TARI) per le imprese di nuova costituzione, la richiesta dell’8x1000 da destinare alle scuole e il piano per la sicurezza dei cittadini".