Foligno, le opposizioni denunciano irregolarità di voto in consiglio. La replica del sindaco

Hanno presentato due distinte mozioni urgenti i gruppi consiliari Amoni Sindaco, Impegno Civile e Obiettivo Comune, a supporto delle quali in conferenza stampa questa mattina sono state anche mostrate le immagini realizzate nella seduta consiliare oggetto della contestazione. Mozioni nelle quali si chiede la censura del comportamento e la revoca della fiducia al presidente del Consiglio comunale, mentre al Sindaco viene chiesto tra l'altro di adottare ogni provvedimento per il ripristino della legalità e per il rispetto nei confronti della massima assise cittadina. I fatti contestati dalle opposizioni sono quelli relativi alla seduta del Consiglio comunale del 17 luglio: al momento della votazione – sottolineano le opposizioni - il Vice sindaco ha votato per conto del Sindaco, assente dalla sala consiliare. Resasi conto che il consigliere Romagnoli stava filmando la seduta - si legge nelle mozioni -, si è avvicinata allo stesso affermando che il Sindaco le aveva chiesto, alla presenza di altre persone, di esprimere voto favorevole per suo conto. All’episodio hanno assistito alcuni assessori, il segretario comunale il vice segretario e il presidente del consiglio, il quale, però ha ritenuto valida la votazione. E’ stata poi votata la immediata eseguibilità della delibera ed i consiglieri presenti e votanti sono risultati 20, assente il Sindaco. 15 voti favorevoli e 5 astenuti. Resisi conto della illegittimità della situazione – viene sottolineato - hanno sfilato il badge del Sindaco. Non è tardata la replica di Mismetti: “Ero presente in Consiglio comunale al momento del voto per la composizione della commissione controllo e garanzia: ho solo pregato il vicesindaco Rita Barbetti di pigiare manualmente il pulsante, per me, per non far alzare dal loro posto gli assessori”. La premessa delle due mozioni - la mia assenza dal Consiglio, ha osservato, non corrisponde alla verità. Ricordo benissimo che mi trovavo in piedi, appoggiato al tavolo della giunta. Sottolineo, inoltre, che quando mi sono allontanato dall’aula, subito dopo, non è stato infatti registrato il mio voto per l’immediata esecutività del provvedimento"