Rischia di rivelarsi un clamoroso buco nell'acqua l'annunciato "scoop" della trasmissione di Raitre "Report" sul presunto della Galleria "La Franca" del tratto di Quadrilatero tra Foligno e Civitanova. Il "Corriere della Sera" ha preannunciato i contenuti della puntata di domenica, parlando della testimonianza di un operaio del cantiere (rimasto anonimo) secondo il quale non ci sarebbero le necessarie garanzie di sicurezza in quanto sarebbe stato utilizzato meno cemento di quanto previsto.
Una vicenda che ha ben presto fatto il giro della rete, suscitando reazioni istituzionali e non.
La galleria “La Franca” fa parte del maxilotto 1 dei lavori della Quadrilatero, Asse Foligno-Civitanova Marche SS 77. È una galleria a due canne: in carreggiata nord di 1.052 metri e in carreggiata sud di 1.075 metri.
Sul caso è intervenuta anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha scritto al presidente della Quadrilatero Marche Umbria Guido Perosino, al presidente dell’Anas Pietro Ciucci e al ministro delle infrastrutture Graziano Delrio per chiedere “tutte le informazioni tecniche necessarie” sulla galleria La Franca sulla statale Foligno-Civitanova Marche.
“Ho letto le preoccupanti dichiarazioni rese alla trasmissione televisiva Report, come riportato da diversi organi di stampa, da un operaio che ha lavorato per un appalto nella costruzione della galleria – scrive la presidente – in merito ad aspetti connessi alla realizzazione dei lavori e alle questioni di sicurezza della stessa galleria”. “In considerazione della gravità delle informazioni rese – afferma la presidente Marini – chiedo di ricevere tutte le informazioni tecniche necessarie”.
E la replica di Anas non si è fatta attendere, con una nota del presidente Pietro Ciucci: "Stupisce come il giornale a maggiore diffusione nazionale abbia dato sorprendente credito ad una denuncia anonima, contenente affermazioni prive di qualsiasi riscontro e di così enorme gravità.
Voglio innanzitutto rassicurarLa - scrive Ciucci rispondendo proprio alla Marini – che come avevo già ieri comunicato a Report, con una scheda tecnica dettagliata, la qualità e la quantità dei materiali utilizzati (calcestruzzo, ferro, centine) risulta ben superiore rispetto a quanto previsto dal progetto esecutivo, e senza alcun aumento dei costi, trattandosi di corrispettivo per lavori “a corpo”. Infatti, per la realizzazione della galleria in argomento, sono stati impiegati 53.461 mc di calcestruzzo (+3.517 mc rispetto al volume teorico previsto in progetto esecutivo di 49.943,90 mc, pari al 7% in più) e 405,50 ton di acciaio (+11,16 ton rispetto al peso teorico previsto in progetto esecutivo di 393.844,22, pari al 2,8% in più) come risulta dal registro dei getti di calcestruzzo e dal registro degli acciai.
Peraltro, nell’ambito dei protocolli di legalità sottoscritti dalla nostra società Quadrilatero con le Prefetture di Macerata e Perugia, sono stati adottati controlli specifici sulla qualità del calcestruzzo condotti dal Gruppo Interforze e tesi a garantire la completa tracciabilità ed originalità delle forniture.
Già lo scorso anno è stata inoltre effettuata un'indagine georadar su circa il 25% dell'opera, ispezionando complessivamente 240 metri per ciascuna canna. Da tale indagine non è emersa alcuna criticità in merito a sottospessori né a vuoti a tergo dei rivestimenti. Ad ogni buon fine, come previsto dalle procedure Anas in caso di denunce anonime, è stata disposta l’estensione di tali verifiche tramite tecnologia georadar sull’intera galleria e le relative attività sono iniziate già nella giornata di oggi, alla presenza delle telecamere di Report.
Quanto alla presunta pericolosità della galleria per gli utenti, come Lei sa l’opera non è stata ancora aperta e l’allarme sociale è del tutto ingiustificato. L’apertura al traffico della tratta che comprende la galleria è prevista entro l’estate 2015, a seguito del completamento di tutti i lavori e dell’espletamento di tutte le attività tecnico-amministrative relative al collaudo delle opere".
Foligno/Spoleto
11/04/2015 08:14
Redazione