Gubbio da urlo, altro poker ad Ancona: "Conero" espugnato per 4-2: doppio Loviso, Regolanti e Cais

Il Gubbio sfida l'Ancona al “Del Conero” nella 14esima giornata del girone B di Lega Pro: Acori conferma l'undici che ha battuto domenica scorsa il Tuttocuoio, Cornacchini sceglie il 4-3-1-2 con Bionfdi trequartista e Tavares e Morbidelli coppia d'attacco. Passano tre minuti e Casiraghi conqusta un calcio di rigore per fallo di Paoli in piena area: dal dischetto Loviso non perdona Aprea, che perde la personale imbattibilità che durava da 463 minuti, siglando il vantaggio eugubino nonché la settima rete stagionale per il centrocampista bolognese. Al nono l'Ancona reagisce con un calcio di punizione di Sampietro per la testa di Tavares che fa da torre al centro per D'Orazio che trova il gol del pareggio ma l'arbitro Pietropaolo annulla per fuorigioco. Un minuto dopo però l'Ancona trova il pari sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Paoli che si riscatta infilando Iannarilli d'opportunismo dopo una respinta corta in area di D'Anna. Al 14esimo però il Gubbio si riporta in vantaggio: Mancosu guadagna un calcio di punizione dal limite dell'area, alla battuta va il super specialista Loviso che sfrutta una crepa nella barriera sistemata da Aprea trovando il 2-1 con una conclusione a mezz'altezza: ottavo sigillo stagionale per Loviso, settimo su palla inattiva (quattro punizioni e tre rigori). Il Gubbio si difende con ordine per distendersi poi in contropiede: al 24esimo Casiraghi serve in verticale Marchionni che calcia al volo da fuori area, gran risposta di Aprea che in tuffo devia in corner. E al 31esimo il Gubbio confenziona il tris: sciagurato passaggio sbagliato di d'Orazio che mette Regolanti uno contro uno con Paoli: il centravanti rossoblù si sposta la sfera sul sinistro e lascia partire un fendente che s'insacca all'incrocio dei pali, per la quinta rete stagionale dell'ex Fondi. Un minuto dopo prova a riaprirla Morbidelli con un sinistro in diagonale, ma la palla termina a lato per l'occasione che chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa Cornacchini inserisce un attaccante (Tulli) per un difensore (Di Dio) ma è sempre il Gubbio a tambureggiare: Marchionni viene steso in area da Paoli, per l'arbitro è tutto regolare, con la sfera che arriva sui piedi da Loviso che calcia di prima intenzione con la sfera che termina di poco alta sopra la trasversale. Al 60esimo ci prova Biondi da fuori area e la sua conclusione mancina termina di pochissimo fuori. Acori toglie Marchionni, ancora una volta autore di un'ottima prestazione, inserendo Vettraino mentre Cornacchini inserisce Cognini per Di Ceglie e poi Paponi per Tavares, passando di fatto al 4-2-4, con Acori che a sua volta toglie Mancosu per Lasicki passando ad un ermetico 5-4-1. Il Gubbio continua a difendersi con perizia e al 79esimo entra anche Cais al posto di un esausto Regolanti ma all'86esimo l'Ancona riapre la contesa: assolo sulla sinistra di D'Orazio che calcia sul secondo palo, Iannarilli respinge ma sulla ribattuta irrompe Morbidelli che non perdona, accorciando così le distanze ma al terzo dei quattro minuti di recupero in contropiede il Gubbio richiude il match: Loviso apre sulla sinistra per D'Anna, cross basso per l'isolato Cais che timbra di sinistro la rete del 4-2 finale. Il Gubbio sale così a quota 19 in classifica, staccando di quattro lunghezze i playout e vedendo a due soli punti la zona playoff, in attesa delle partite in programma domani. Nelle sfide già giocate, Forlì-Spal 1-0, Grosseto-Santarcangelo 1-0, Tuttocuoio – Teramo 0-0 e San Marino – Lucchese 0-1. Per immagini, servizi, interviste e commenti sul trionfo rossoblù al “Conero” vi rimandiamo all'appuntamento con il talk show sportivo “Fuorigioco”, in onda lunedì sera alle ore 21 su Trg