Con l’incontro di sabato scorso, è nato il primo G.A.S.P. (gruppo di acquisto solidale e popolare) di Foligno. Si chiama Gasp “I portoni”, dalla località che ha scelto come “base logistica”. In una giornata stabilita, infatti, una volta alla settimana i produttori consegneranno nella sede i prodotti ordinati dai consumatori. I Gasp nascono in Umbria con una legge regionale del 2011, che promuove la filiera corta e i prodotti a chilometri zero. Solitamente, si tratta di gruppi di acquirenti che si uniscono per ordinare i prodotti direttamente al produttore, azzerando i costi intermedi. Non sono attività commerciali, ma vendite dirette rivolte agli associati. Il Gasp “I portoni” nasce con una particolarità: a farne parte, infatti, sono sia consumatori che produttori, che consegnano poi direttamente i prodotti. Uno di questi produttori, che opera nel settore dell’ortofrutta, è anche il presidente, Fabio Sirci. “In un momento di difficoltà economica – spiega – il Gasp non è solo un modo per i consumatori di acquistare i prodotti a prezzi di produzione, verificandone la qualità, ma è anche un canale diverso per le aziende di proporre i prodotti del territorio”. A fondare il gruppo di acquisto di Foligno, dunque sono sia cittadini, che produttori. Fra questi, oltre al presidente: Riccardo Antano (viticoltore di Bevagna), Anna Bartolini (produttrice di olio di Bevagna), Sonia Biagioni Angeli (dell’azienda agraria Catarinucci di Cannara), Giuliano Cariani (noto produttore di porchetta di Bevagna), Marcella Fedeli (patate e legumi di Colfiorito), Marco Gammaidoni, Giuseppe Lucarelli, Andrea Marini (pane e farina dell’azienda agraria Torre di Acqua Santo Stefano), Francesco Mirti, Sergio Rossi (associazione formaggio Valnerina), Franco Servettini (produttore di verdure di Bettona), Luciana Siena (frutta), Marco Siena (ortofrutta), Massimo Sisani (olio di Trevi).
Foligno/Spoleto
12/05/2015 09:06
Redazione